Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] nell'adesione naturale e spontanea di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad una stessa perentorio la diversità irreducibile delle due concezioni. Ranieri de' Calzabigi e Lorenzo da Ponte non scrivono le loro opere per la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. ), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237 510-521; A. Soria, Poesía española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale di Napoli, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] d'amore del Rinascimento (poniamo il De natura de amore di Mario Equicola), che cos' risulta; e solo il Comento di Lorenzo, sommando Vita Nuova e Convivio, riscoprirà confermare, grazie anche al parallelo Giovanni-Cavalcanti, l'unicità dell'esempio ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] negativo) sulla traduzione latina dell’opera di Erodoto fatta da Lorenzo Valla, ma rimasta incompiuta per la morte dell’autore. Di Martorano; una del catalano Leonardo de Cerbaria, vescovo di Montepeloso; una di Giovanni Pardo, cancelliere regio; una ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] come in Italia, si è impoverito de facto, spesso evaporando nell'indifferenza e è presente in poeti fra loro lontani come Lorenzo il Magnifico e Matteo Maria Boiardo.
Più con la tendenza che faceva capo a Giovanni Mario Crescimbeni. Ma l'influenza di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Giovanni Valier, dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, Antonio (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo Nicolini, II, Bari 1912, pp. 195, 215, 331, 415; G. Naudé, Lettres de G. Naudé à J. Dupuy (1632-1652), a cura di P. Wolfe, Edmonton ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] essa si affrettò pertanto a quel suo rapido disfacimento, che il De Sanctis descrisse da par suo. Ma mentre essa agonizzava, un indissolubilmente legate le opere migliori di Giovanni Ruffini.
Quando scrisse il Lorenzo Benoni il Ruffini si era già ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni XV sec. della Marescalia di Lorenzo Rusio, e si ha altresì un 153r-162v riporta un testo intitolato Ici comence le livre de alkemye en fraunceys; inoltre, nei ff. 222r-231v ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] 'intelletto che del cuore, in un rapporto che nel De Amicis varie volte si capovolge. Tra le due descrizioni un mondo che moriva. Giovanni Faldella è riuscito a con altri scritti di memorie, col Lorenzo Benoni del Ruffini che anche nelle traduzioni ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] lo scienziato ed erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico Sergardi, che diventerà il suo rivale più accanito. In ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...