GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , da Antonio Querenghi a Lorenzo Pignoria, al logico aristotelico Iacopo per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di affetto e di stima. Il Poliziano, che godeva della protezione di Lorenzode' Medici, osteggiò l'insegnamento del D., sia perché non ne ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo, dove rimase dalla primavera del 1933 a Pagliaro a Pietro Paolo Trompeo a Giovanni Gentile. Si infittivano in questi mesi raccolte, nel volume curato da Evelina De Signoribus per Grafiche Fioroni Da una ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Vat. lat. 10681. La raccolta è dedicata al giovanissimo conte Giovanni di Carpegna, signore di Montefeltro, ed è divisa in due Canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzode' Medici fino all'Anno 1559, Cosmopoli 1750, pp ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] cittadinanza e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzode' Medici, rispettivamente fratello e nipote di Leone X giovani principi tedeschi della casa di Hohenzollern, i fratelli Giovanni Alberto e Gumberto marchesi di Brandeburgo, venuti a Roma ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] della presenza di partigiani, gli zii Nino Galeazzi e Lorenzo Notari, le cui case furono incendiate. Avendo saputo in versi, in Paragone di marzo; un secondo, Giovanni Rossetti, nel numero de L’Approdo letterario di ottobre-dicembre); uscì anche da ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] febbr. 1578 - nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo "nell'arca" di famiglia dov' il procuratore di S. Marco Lorenzo e suo fratello senatore Federico Tiepolo , Milano 1980, p. 44; Images de la femme dans la litt. it. de la Renaissance, a cura di A. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] propria situazione cortigiana dedicando a Federico da Montefeltro ed a Lorenzode' Medici due sillogi poetiche (ora in N. Folengo, problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e di al 1935), prendendo abbrivo da un articolo di Giovanni Gentile del 1933 (Torniamo a De Sanctis!), critico delle posizioni di Croce e ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di segretario cui lo aveva promosso Giovanni XXIII. Per il momento si accontentò Cosimo e il fratello di lui Lorenzo; ma anche di concedersi lunghi E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...