Nacque da Giovannide' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] proclamazione di Alessandro, figlio spurio di Lorenzo duca di Urbino, a duca di esercito comandato dal milanese Iacopo de' Medici, marchese di Marignano , perché colpevole di avere ucciso il fratello Giovanni in una partita di caccia. Ma recenti ...
Leggi Tutto
SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] San Marco, ecc.; Giovanni, di Lorenzo, bailo a Costantinopoli, imprigionato dai Turchi; Lorenzo, di Andrea, De militaribus copiis turcicis Dissertatio, in Turcici Imperii Status sive discursus varii de rebus Turcarum, Leida 1630); Giovanni ...
Leggi Tutto
. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] (l'antico), Lorenzo Ispano (sebbene il suo apparato al Decreto, largamente utilizzato da Giovanni Teutonico, soverchi per Raimondo di Peñafort, Guglielmo Durante, Guglielmo de Mandagoto, Giovannide Deo, Egidio de Fuscarariis, che pare sia stato il ...
Leggi Tutto
SOMIS, Giovanni Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato Torino il 25 dicembre 1686, ivi morto il 14 o 15 agosto 1763; appartenne a famiglia di musicisti. Iniziati gli studî con suo [...] sono attribuite anche a un fratello di Giovanni Battista, LorenzoGiovanni detto "Ardy", pure violinista, nato a und ihre Meister, Lipsia 1910, p. 97; L. de la Laurencie, L'école française de violon de Lully à Viotti, Parigi 1922-24; A. Moser, ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta reazione dei anche Laudi, certamente non mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzode' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] di Castel Sant'Angelo: e G. G. Trissino da lui intitolò Il castellano, il suo dialogo sulla lingua italiana. Scrisse due tragedie classicheggianti, la Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî ...
Leggi Tutto
Figlio illegittimo (Firenze 1567 - Murano 1621) di Cosimo I granduca; uomo d'armi, combatté per la Spagna in Fiandra e per gli Imperiali contro i Turchi e fu "governatore generale delle armi" veneziane [...] per la facciata di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (modello del 1593), per S. Maria di Provenzano a Siena (costruita a partire dal 1599 da D. Schifardini) e per la cappella dei Principi in S. Lorenzo a Firenze (eretta nel 1604-40 da M. Nigetti). ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] ai suoi satelliti di Sesto San Giovanni, Arese, Desio, Varedo, ecc nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena, E. Rotelli, G. Barbarisi, Convegni per il della Cappella di Sant'Aquilino in San Lorenzo; del Castello di Vigevano (1978, L ...
Leggi Tutto
Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] il suo primo biografo, Giovanni Corsi, a Firenze fu humanioribus litteris... , anche per desiderio di Lorenzo, si decise in età l'anima dell'uomo in un certo modo tutte le cose" (De christ. relig., c. XVI). Donde deriva quell'altro concetto ardito ...
Leggi Tutto
SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] quasi terminato le statue per la tomba di Piero di Lorenzode' Medici a Montecassino, allogatagli nel 1532 e finita ). E se l'artista nel suo capolavoro, che è il busto di Giovanni dalle Bande Nere, crea un'opera d'impostazione potente e sobria, dai ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...