La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] l’unione vera con Dio si vive nella cella dell’anima, mentre è all’esterno, in grande amicizia e il legame con Giovanni Paolo II sono stati decisivi per quando le predicazioni del gesuita padre Gustave de Ravignan a S. Andrea delle Fratte spinse ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] e finì per venire rinchiuso in cella; diede allora in escandescenze, poi, 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] il S. Martino, mentre la cella di s. Benedetto, sempre secondo se ne aggiunse un terzo dedicato a s. Giovanni Evangelista, secondo uno schema già presente a Saint- ne dà verso il 1114 Guiberto di Nogent nel De vita sua libri tres (PL, CLVI, col. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] cristiana, annessa alla chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta edificare da i monaci litterati leggevano nella cella o seduti nel chiostro ( pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] i destinatari delle celle e di collegare d'arte, 1984, n. 37, pp. 9-106; A. De Marchi, Per la cronologia dell'Angelico: il trittico di Perugia, in ibid., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] luogo posto nella diocesi di Squillace, chiamato Santa Maria e San Giovanni Battista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive nella lettera a l'esistenza di celle, solo tra il sec. 12° e il 13° con Adamo Scoto (Liber de quadripertito exercitio cellae) ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] proximo", gli fosse stata confiscata la "cella", che il suo abate gli aveva accordato de comput ecclésiastique mal connu de la Bibliothèque Nationale de Madrid, in Revista de giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] frater Franciscus Colona de Venetiis" è registrata la prima sua presenza ai capitoli conventuali dei SS. Giovanni e Paolo; fosse in realtà: i frati ordinano al domestico di servire nella sua cella il C. di legna, pane e vino "pro sua maxima egestate ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 pose a tavolino, nel silenzio della sua cella al Rosario, che gli sarà sede monastica s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D., in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., VIII, Venezia 1841, pp ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] .) di Giovanni Cavalcanti ("Cercate i conventi de' frati, e trovereteli pieni di corpi di carogne de' vostri mediante altri in gesso: tutti i frati usufruivano di una semplice cella aperta e solo il lettore conventuale aveva diritto a una camera più ...
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