GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] '60: G. passò due anni in una cella del palazzo di Cansignorio e fu liberato solo Genealogiadeorum gentilium di Giovanni Boccaccio (Caprettini): G. Milan, Verona 1993.
Fonti e Bibl.: Magister Marzagaia, De modernis gestis, a cura di C. Cipolla - F. ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di studi, prima a Pirano, con Giovanni Antonio Petronio, e poi a Bologna, . era fuggito a Lubiana, aggiungendo: "De quela volta in qua mai più l' Graciotti, Firenze 1983, pp. 91-115; S. Cella, Il contributo istriano all'umanesimo padovano, ibid., pp. ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] Ludovico, ch'erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che attesti la presenza del dell'Historiadella China di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattato di Venezia. Era restato in cella sei giorni soltanto. Il ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] 1838-1850); A. 108.43: Id., A Pacini Giovanni (1839); A. 66.23: Id., A Salvatore Romanticismo italiano, Roma 1942, pp. 71 ss.; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1944 , pp. X, XXVI ss., XXXVI; F. Cella, J. F., in Diz. enc. univ. ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] occupava dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo e di un padri in Milano. Dai costumi e dalla disciplina de’ quali e più di essa Angelica Paula Antonia, legato da profonda amicizia. Entrambi avevano una cella sul colle di S. Felice, sopra ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] etrusca d'argento trovata nel Paese de' Grigioni (Cortona 1790).
La moneta lettere scritte al medico ed erudito Giovanni Bianchi tra il 1748 e il pp. 154, 172, 181, 183, 191; A. Della Cella, Cortona antica..., Cortona 1900, pp. 45, 60; G ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] La fede in trionfo musicata da Giovanni Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di con le reliquie del santo nella cella in cui questi aveva dimorato. Fu Romae 1751, col. 97-100; F. Annibali, Manuale de’ Frati Minori, Roma 1776, p. 275; R. Venuti ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] nel 1528 all'"albergo" de Franchi, dei quali essi e i discendenti, compreso del C., ma di quel conte Giovanni da Silva, della cui amicizia il Civica Bibl. Berio, Mr. X, 2. 167; L. Della Cella, Famiglie di Genova [1782], c. 840; A. Roccatagliata, Ann ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] personaggi come T.V. Micciarelli o G. Achilli o D. De Caesaris che presto si sarebbero rivelati per traditori. "... Io sono all'impegno preso all'atto di chiedere l'amnistia. Gettato in una cella delle romane Carceri nuove, il F. vi rimase fino al 3 ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] aiutato dalla generosità degli amici e assistito nella piccola e intanfita cella di prete povero ("grutta" o "gruttuni", la chiama) da un accenno al C. è in G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi, Palermo 1888, p. 258. Nessun biografo ...
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