CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] trovare dai carcerieri riverso e vaneggiante sul pagliericcio incendiato, nella cella piena di fumo: dà inizio così, conscio di giocare tra 27 ott. 1604 il papa designa Giovanni Ruiz de Baldevieto a sostituire il de Vera (pronunciato inabile sin dal ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sua residenza forzata - che non rassomigliava certo ad una cella di prigione - B. avesse a propria disposizione alcuni 'Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] sue pratiche private di pietà; anche Giovanni Battista Gandino, nella relazione al apr. 1906 socio corrispondente dell'Institut de France, e dal 17 giugno dell'A. a G. Dalla Vedova, in S. Cella, Manoscritti di R. A., in Bollett. stor. mantovano ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] li, sotto la guida di Giovanni da Montefeltro, si diede alla è tutta interiore, vissuta nel chiuso della sua cella, al riparo dagli sguardi dei suoi stessi L. Iacobilli, Vita di s. D. L., in Vite de' santi e beati dell'Umbria, II, Foligno 1656, pp. ...
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