CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] furono approvati il 16 marzo 1305 dall'arcivescovo fra' Giovanni di Polo. Il C. ricoprì più volte cariche romitorio, in una cella che si racconta egli . Ciampi, Notizie ined. della sagrestia Pistoiese de' belli arredi del Campo Santo pisano, Firenze ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] marangonem" ed abitante "in confinio sancti Iacobi de Luprio". Il 23 dic. 1381 appare in a pieno sesto della cella campanaria, il merito il 12 maggio fu sepolto nella Scuola grande di S. Giovanni Evangelista di cui era confratello.
Fonti e Bibl.: F. ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] . Pietro ed altri beati,in S. Maria della Cella a Sampierdarena. Alcuni dipinti del B. si trovano, citata tela con Il ricevimento di Giovanni Agostino Durazzo…, ove l'avvenimento come V. Castello, D. Piola e G. De Ferrari.
Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] suggerisce il Poggi, dello stesso Giovanni.
Scarse anche le altre . Bibl. Berio, m.r. X, 2, 168: L. Della Cella, Famiglie di Genova, II, 1780, c. 159; I. Burchardi, , 2 pp. 440, 444, 519 ss.; A. De Monti, Memorie istoriche di Savona, Roma 1697, p. ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] aiutato dalla generosità degli amici e assistito nella piccola e intanfita cella di prete povero ("grutta" o "gruttuni", la chiama) da un accenno al C. è in G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi, Palermo 1888, p. 258. Nessun biografo ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] poiché il 4 febbr. 1327 lostesso Giovanni XXII eleggeva abate dei SS. Andrea e Gregorio Benedetto de Toffia, monaco di S. Paolo biografia di s. Silvestro il lupo ammansito che custodisce la cella dell'eremita e la lotta con i demoni), A. fornisce ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] i cugini Battista, Vincenzo e Gerolamo, figli di Giovanni Antonio. È probabile che anche il B., come 13: Della Cella [1782], pp. 361-63; Genova, Biblioteca dell'Università, ms. 652, cc. 1174 s. (Fransone); B. Senaregae De rebus genuensis commentaria ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] Tra il 1003 ed il 1007 Giovanni XVIII confermava B. nel possesso della pieve di Elsa e della cella di S. Maria in Sponge, abbate di S. Salvatore in Isola.
Il Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés. non conosce questo documento e data al 22 nov. 1015 ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] e quello dei S S. Cosma e Damiano di Roma per il possesso della cella di S. Maria del Mignone.
Il Signorelli (p. 98) ritiene che in età pregregoriana e gregoriana, Spoleto1966, p. 138 n. 19; Dictionn. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, col. 265. ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] Battista, ad Arbe. In Sebenico, di cui divenne cittadino nel 1455, lo troviamo assieme ad A. Alessi e a Giovanni di Pribislavo a lavorare nel duomo, sotto la direzione di Giorgio da Sebenico. Nello stesso anno si impegnò a costruire "una balconata ...
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