AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, del 16 luglio nella cella del monastero del De Tarsia, Tumultos de la Ciudad y Reyno de Napoles en el año de 1647..., León de Francia 1670; M.lle de Lussan, Histoire de la revolution de ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Angiò, quando questi, come erede di Giovanna II, divenne sovrano di Napoli e chiari ritorni a temi degli anni 1440 (la cella-studio in cui la Vergine appare a s 77; C. Sterling, J. Van Eyckavant 1432, in Revue de l'art, XXXIII (1976), p. 33; P. H. ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] il soggiorno di Milano non è […] certamente de’ più piacevoli» (Venezia, Archivio storico della Biblioteca Nazionale di Roma, in Intorno a Giovanni Pacini, a cura di M. Capra, Pisa 2003 a cura di I. Bonomi - F. Cella - L. Martini, Milano 2014, pp. ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] in primis ad un antiquario svizzero, Chrétien de Mechel, che aveva avuto l'incarico di tra il singolo personaggio e la piccola cella nel ciclo del capitolo di S. a quelli del Giovannetti in Avignone e di Giovanni da Milano a Firenze, i più importanti ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] de Belleville’, fu valente soldato al servizio del duca di Modena e morì quando Pariati era ancora giovane.
La famiglia comprendeva altri tre figli: Giuseppe, che divenne intagliatore e soldato del corpo di guardia ducale, Giovannacella ribadendo ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi s.; L. Russo, I narratori(1850-1950), Milano 1951, pp. 92 s.; S. Cella, A. C. direttore de L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Capua: vi fu fondata la cella di S. Maria ad opera dello
Fonti e Bibl.: Petrus Diaconus, De viris illustribus Casinensibus, a cura di , ibid., pp. 471, 474-476; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] 1571 insieme con il padre e con Giovanni Andrea Sormano per lavori di scultura a in S. Maria della Cella a Sampierdarena, e nel 1576 p. 357; M. P.Gauthier, Les plus beaux édifices de la ville de Gênes et de ses environs, Paris 1818-1832, pp. 9, 10, 14 ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] missionari di S. Vincenzo de' Paoli, impegno che della cappella una buia e minuscola cella, del tutto separata dalla casa, prefazione di I. Giordani; La congregazione delle suore di S. Giovanni Battista, Roma 1948; V. Gilla Gremigni, Il padre degli ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli studi sui commenti al Cantico ...
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