PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] romano di Regina Coeli e successivamente trasferito in una cella di isolamento nel penitenziario di Santo Stefano. Il suo Giuseppe Ferrari (1980), Giovanni Conso (1982), e cinque senatori a vita: Leo Valiani (1980), Eduardo De Filippo (1981), Camilla ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] di s. Bernardo (Genova-Sampierdarena, S. Maria della Cella) e S. Giacomo che scaccia i Mori (Genova, suo editore fu Giovanni Giacomo de' Rossi divenuto proprietario dei rami (Bartsch, nn. 15 16). In seguito Giovanni Domenico de' Rossi pubblicò almeno ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 15 luglio 1874 e fu sepolto poi nella cella Cipolla del cimitero nuovo di Napoli il 10 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, 18 83, pp. 32 s. e passim; Giovanni Semper, La facciata del duomo di Firenze, in ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] , basata sul «drame historique mêlé de chant» Têtes rondes et Cavaliers a Roma.
Pepoli stilò poi il libretto Giovanna Gray per Nicola Vaccai. Per alcuni 2014). Su Pepoli e la musica: F. Cella, Indagini sulle fonti francesi dei libretti di Vincenzo ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] tempera, e la decorazione della cella sepolcrale.
Nello stesso periodo il Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell' 1961, ad Indicem; Id., Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura di G. ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] da Alvise Mocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell le particolarità dell'edizione", che affidò alla tipografia De Stefanis, e di cui il solo primo volume Padova…, Padova 1959, pp. 36-41, e S. Cella, N. B. a Padova. ibid., pp. 71-80 ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] caverna adattata a cella condusse aspra vita Legenda Rigaldina,dal nome dell'autore fr. Giovanni Rigaldi, che la compose fra il 1293 1932), pp. 39-76, 167-200; Id., Les sources de la théologie mystique de st. A. d.P., in Revue d'ascétique et mystique ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] della giustizia laica, affidate al senatore Juan de Salamanca e al giudice Giovanni Francesco Torniello, si conclusero nel febbraio 1608 donne convertite di S. Valeria di Milano, in una cella murata con un pertugio dal quale ricevere cibo e uno per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] riaprire, nel giugno, le colonne de «Il Nazionale» ancora per qualche studi e letture», coltivate con il compagno di cella Luigi Settembrini e sotto la guida spirituale del i suoi scontri con i ministri Giovanni Nicotera e Guido Baccelli).
Rientrato ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] chi è chiuso in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla si destava" rifà e amplifica la 39 = 80 "O vita de Iesù" di Iacopone; la 42 "Si m'arde 'l XVIII (1911), pp. 396-412; L. Tonelli,Beato Giovanni Colombini, Torino 1921, pp. 103-113; G. M ...
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