BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] quindi optare per Castel San Giovanni (Piacenza), dove era stato Fra i lavori biografici minori si ricordano: F. De Sanctis, N. B., in L'Illustrazione ital., storia patria, VII (1955), pp. 96-97; S. Cella, N. B. a Pola nel 1868, in Difesa adriatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] risentimento sono altri tratti come l’ingresso nella cella («Fui portato in prigione mezzo morto, no», scriveva in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al 2002.
Vedi anche la prefazione al Liber de vita Christi ac omnium pontificum e parte ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] a Federico da Montefeltro ed a Lorenzo de' Medici due sillogi poetiche (ora in 'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato ad Ind.; M. Chiesa, T. F. tra la cella e la piazza, Alessandria 1988; T. F.nel quinto ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] proximo", gli fosse stata confiscata la "cella", che il suo abate gli aveva accordato de comput ecclésiastique mal connu de la Bibliothèque Nationale de Madrid, in Revista de giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di S. Marco, dove abitava nella cella VI, e dove approfondì lo studio stavano affiorando nel pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente Roma 1996; P. Bargellini - C. Bo. Il tempo de "Il Frontespizio". Carteggio (1930-1943), a cura di ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Nostra Signora della Cella in Sampierdarena. Un Bambino in trono, tra i ss. Giovanni Battista e Lorenzo, conservata nel battistero Bodart, Pour une "Descente de croix" perdue de L. C., in Bull. de l'Institut historique belge de Rome, XXXVII (1966), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] edizione della Ragion di Stato di Giovanni Botero e il vigoroso contributo Il Locke a cura di Luigi Pareyson e dal De cive di Thomas Hobbes a cura di Bobbio). Giordano Bruno e Francesco Pucci (compagni di cella del calabrese) e sul piemontese Botero ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] trasferito ai Piombi di Venezia e in cella, fra maggio e giugno dello stesso dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836 S. P., Milano 1926; Saluzzo e S. P. nel 150esimo de “Le mie prigioni”, a cura di A.A. Mola, Torino 1984 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] frater Franciscus Colona de Venetiis" è registrata la prima sua presenza ai capitoli conventuali dei SS. Giovanni e Paolo; fosse in realtà: i frati ordinano al domestico di servire nella sua cella il C. di legna, pane e vino "pro sua maxima egestate ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 pose a tavolino, nel silenzio della sua cella al Rosario, che gli sarà sede monastica s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D., in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., VIII, Venezia 1841, pp ...
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