PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] mentre la bella cella campanaria e la dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di Cambio negli Prato, Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo Maitani scultore e i bassorilievi della facciata ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] metà del sec. 7° (quelle di S. Giovanni e di Cella sono forse parte di un'unica necropoli): extraurbane , La tombe chrétienne et l'au-delà, in Le temps chrétien de la fin de l'Antiquité au Moyen Age. III-XII siècle, "Colloques internationaux du ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] rincassati su lesene, quella di S. Giovanni ad Arliano, in Lucchesìa, a teorie di con torre quadrata a cella retta da quattro pilastri Trecento nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] alla tomba sarebbe sorta una cella memoriae per celebrarne il ., Venezia 1879-1881; G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, Bollettino del Museo Civico di Padova 25, 1932 1957; E. Coche de la Ferté, Deux camées de Bourges et de Munich, le doge ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] mausoleo del re goto (cella superiore). Il pavimento marmoreo Farioli Campanati, I mosaici pavimentali della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Ravenna (Biblioteca di FR, 8), Ravenna del sec. 9° nei Versus de imagine Tetrici di Valafrido Strabone ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di culto a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino. Intorno su due piani nella quale si trovava la cella del santo (Pantoni, 1981). All'origine Paolo f.l.m. (936) alla Lombardia, a Cava de' Tirreni (fondata nel 1011) e da qui per es. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in 1977, pp. 330-332, 346-349). Insieme a Matthia De Rossi il F. costruì la fontana nel "cortile dei Casanatense, entra dall'alto. Le celle, organizzate in tre piani comunicanti ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] dotata di porta-torre, celle addossate alle mura e 277-348; M.A. Sacopulo, La fresque chrétienne la plus ancienne de Chypre, CahA 13, 1962, pp. 61-83; A.H.S Weyl Carr, 1987, nr. 79) commissionato da Giovanni il Cretese, arcivescovo di C. dal 1152 fino ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca dei Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale si ritrova nella semplicità eremitica della capanna nella ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] XIX secolo), ora a Capodimonte, furono infatti corrisposti da Giovanni Matteo de Salas y León, uomo al servizio del viceré.
fiamminghi Caspar Roomer e Jan Vandeneynden e dal fiorentino Santi Maria Cella (Nappi, 1980, pp. 33-35), che proprio a partire ...
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