WALTER di Colchester
A. Lawrence
Pittore e scultore attivo nell'abbazia inglese di St Albans agli inizi del Duecento.W. è noto quasi esclusivamente attraverso gli scritti di Matthew Paris (v.), cronista [...] la Vergine e s. Giovanni e Cristo in maestà con i quattro evangelisti; quest'opera viene molto lodata da Matthew Paris (Gesta abbatum; Rer. Brit. MAe. SS, XXVIII, 4, 1, 1867, pp. 189, 232).Anche al tempo dell'abate John deCella W. dimostrò la sua ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] due di esse sono cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una De Rossi, biblioteca Chigiana, biblioteca Ferraioli, archivio Rospigliosi, archivio Caetani, codici yemenitici e manoscritti). Sotto Paolo VI e Giovanni ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] il campanile di S. Maria della Cella, supposta del sec. IX. lungo il potere. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico riuscì ad affermare il suo governo sulla di Maurus Servius Honoratus, Libellus de ultimis syllabis. Accedit Centimetrum, Viterbii ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sua possanza italica, il campanile rinnovato e compiuto nella cella campanaria al principio del sec. XVI (caduto nel 1902 nei De Sanctis una famiglia di scultori attiva già a mezzo il Duecento, la quale ha in Andriolo e in suo figlio Giovanni artisti ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ritmo potente e sofisticato. N. Giovanni (n. 1943) ha invece ammorbidito del pittore, somigliante a una cella; caratterizzate da un segno crudo la decadenza e l'autoripiegamento − a caratterizzare la fin-de-siècle americana. Vedi tav. f.t.
Bibl.: L. ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] cella, adyton e pronaos in antis, ricostruibile con due file di tre colonne all'interno della cella severo in Sicilia, Palermo 1990; E. De Miro, Eredità egeo-micenea e alto arcaicismo Natività a Sortino; S. Giovanni Battista a Vizzini; Badia Vecchia ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] rettangolare della basilica l'esempio modesto di S. Giovanni a Gerusalemme (costruito tra la fine del sec appare senz'altro originato dalla cella trichora sul sepolcro del fatte di recente dal Giovannoni e dal de Angelis d'Ossat. Si è osservato, ad ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] nell'intenno d'una piccola cella sepolcrale, in origine destinata per le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma alcune figurine se ne dell'attività dei Musei Vaticani); D. R. de Campos, Di alcune tracce del palazzo di Niccolò ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] un'agorà essendovi stato trovato anche l'editto de pretiis di Diocleziano che doveva esservi esposto. Comunque , si aprivano invece i propilei con colonne doppie.
Dell'antica cella del tempio rimangono solo in posto alcune colonne di marmo bianco, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo sviluppato attorno al tempio di Artemide, nella cui cella era stata installata una cisterna.Sempre in questa prospettiva ...
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