CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] e datata, commissionata dal nobile genovese Giovanni Maria Della Cella, che aveva sposato la bitontina Antonia , L'attività pugliese di Gaspar Hovic (o Heuvick), in Bull. de l'Institut histor. belge de Rome, XXXIV (1962), p. 478; M. D'Elia, Mostra ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] 21 formi e 30 soldi ad pingendum domos de Montone. Lo stesso anno risulta a Urbino tra i gotici tardi, come Giovanni da Modena, avrebbe determinato la sua 234, 238, 241; O. Tencaioli, La Cella dipinta da Antonio da Ferrara a Talamello nel Montefeltro ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] Piacenza, Bibl., propr. priv. dr. Giorgio Cella, Guida alle pitture di Piacenza, ms. Cella [metà sec. XVIII]; C. Carasi, Le , Bibl. Com., Schedario Rapetti, ms. [sec. XXI; E. DeGiovanni, I SS. Pietro e Paolo nell'arte piacentina, in Libertà,29 ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] S. Giovanni Battista, quelle dei profeti Isaia e Malachia (cappella del Crocifisso), del S.Giovanni e pp. 517-524; A. Cappellini, Ville genovesi, Genova 1931, p. 105;A. De E. Taunay, Guia da Secção Historica do Museu Paulista, SãoPaulo 1937, p. 57 e ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] marangonem" ed abitante "in confinio sancti Iacobi de Luprio". Il 23 dic. 1381 appare in a pieno sesto della cella campanaria, il merito il 12 maggio fu sepolto nella Scuola grande di S. Giovanni Evangelista di cui era confratello.
Fonti e Bibl.: F. ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] . Pietro ed altri beati,in S. Maria della Cella a Sampierdarena. Alcuni dipinti del B. si trovano, citata tela con Il ricevimento di Giovanni Agostino Durazzo…, ove l'avvenimento come V. Castello, D. Piola e G. De Ferrari.
Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti ...
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BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] di Prüm. Nel 1332 un privilegio di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo e re in questi anni fu costruita la Porte de Trèves o Porte Basse, già parte dell'edificio ed è sormontata da una cella campanaria formata da una struttura lignea su ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] Battista, ad Arbe. In Sebenico, di cui divenne cittadino nel 1455, lo troviamo assieme ad A. Alessi e a Giovanni di Pribislavo a lavorare nel duomo, sotto la direzione di Giorgio da Sebenico. Nello stesso anno si impegnò a costruire "una balconata ...
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