ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] portoghese Pietro Giuliani, papa col nome di Giovanni XXI, che morì il 20 maggio progettato di ritirarsi in una cella allestita in Castel Nuovo e di E. Berger, Paris 1884, III, n. 6179; Les registres de Clément IV, a cura di E. Jordan, Paris 1893, n. ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Angiò, quando questi, come erede di Giovanna II, divenne sovrano di Napoli e chiari ritorni a temi degli anni 1440 (la cella-studio in cui la Vergine appare a s 77; C. Sterling, J. Van Eyckavant 1432, in Revue de l'art, XXXIII (1976), p. 33; P. H. ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] il soggiorno di Milano non è […] certamente de’ più piacevoli» (Venezia, Archivio storico della Biblioteca Nazionale di Roma, in Intorno a Giovanni Pacini, a cura di M. Capra, Pisa 2003 a cura di I. Bonomi - F. Cella - L. Martini, Milano 2014, pp. ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] e, nell’adiacente monastero benedettino, una cella con insolite Scene di carnevale (cfr. della veneziana Scuola di S. Giovanni Evangelista (Mariuz, 1971, p. Margherita Moscheni, da cui ebbe due figlie (Urbani de Gheltof, 1879, pp. 29 ss.). Nel 1777 ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] in primis ad un antiquario svizzero, Chrétien de Mechel, che aveva avuto l'incarico di tra il singolo personaggio e la piccola cella nel ciclo del capitolo di S. a quelli del Giovannetti in Avignone e di Giovanni da Milano a Firenze, i più importanti ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] presso la Fondazione Giovanni Scaramangà di dello scultore, specie sull’illuminazione interna della cella (Rusconi, 1923, pp. 367 s.), Bibl.: J.N.L. Durand, Recueil et parallèle des édifices de tout genre, Venise 1833, p. 76; C.L. Rusconi, ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] de Belleville’, fu valente soldato al servizio del duca di Modena e morì quando Pariati era ancora giovane.
La famiglia comprendeva altri tre figli: Giuseppe, che divenne intagliatore e soldato del corpo di guardia ducale, Giovannacella ribadendo ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] de viris illustribus in scriptis et in doctrinis» (fine anni Settanta del XIII secolo) narra di aver appreso dalla viva voce di M. che quest'ultimo aveva ceduto la sua cella i dedicatari del Liber dispensationum di Giovanni di Dio con il titolo di ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi s.; L. Russo, I narratori(1850-1950), Milano 1951, pp. 92 s.; S. Cella, A. C. direttore de L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Capua: vi fu fondata la cella di S. Maria ad opera dello
Fonti e Bibl.: Petrus Diaconus, De viris illustribus Casinensibus, a cura di , ibid., pp. 471, 474-476; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in ...
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