NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] tempo, comprendeva anche Don Giovanni (Leporello), Il barbiere di ], pp. 230-237; Annuaire des artistes et de l’enseignement dramatique et musical, Paris 1909, p Verdi-Ricordi, 1882-1885, a cura di F. Cella, M. Ricordi, M. Di Gregorio Casati, Parma ...
Leggi Tutto
SANFELICE, Giovanni Tommaso
Elisa Novi Chiavarria
SANFELICE, Giovanni Tommaso. – Nacque a Isernia nel 1494, figlio secondogenito di Antonio, signore di Bagnoli, un piccolo feudo sito nella provincia [...] governo, intorno a Juan de Valdés e di cui facevano ’assemblea e relegarlo in una cella del convento dei minori osservanti M. Firpo, Inquisizione romana e controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Bologna 1992, pp ...
Leggi Tutto
MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] una cartiera nel sobborgo di Cella, lungo il corso del apr. 1477 la sottoscrizione della Orthographia di Giovanni Tortelli (IGI, 9683) stampata a Treviso surtout à Venise, in Bulletin de la Société nationale des antiquaires de France, s. 6, VIII ...
Leggi Tutto
THAPPAZ, Giuseppe (Tappaz Joseph)
Pietro Finelli
– Nacque il 12 marzo 1802 a La Roche-sur-Foron, nell’arrondissement comunale di Bonneville, antica capitale della contea di Faucigny, in Alta Savoia, [...] antinapoleonico promosso dal generale Claude-François de Malet nel 1812 ma, in occasione scritti e immortalato da Giovanni Ruffini nel proprio romanzo Segregato nel carcere di Fenestrelle fu compagno di cella di Cristoforo Moia – del quale schizzò l ...
Leggi Tutto
PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] narra che, mentre pregava nella sua cella, Benedetto ebbe la visione di Placido della chiesa gerosolimitana di S. Giovanni di Malta (che occupava gli Bibl.: Gregoire le Grand, Dialogues, a cura di A. de Vogüé, 3 voll. I-III, Paris 1978-80 (Sources ...
Leggi Tutto
EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] dell'833 quel principe donò al monastero di San Vincenzo la cella di S. Sossio e un bosco a Pantano, in de Bénévent et de Capoue, Paris 1907, pp. 75 s., 79, 136; V. Federici, Ricerche per l'edizione del Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni ...
Leggi Tutto
BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] Beatrice entrarono nel convento della Cella di Cividale, del quale nella tregua stipulata con Giovanni da Castello in conseguenza di cura di G. Tambara, p. XIV e passim; B. M. De Rubeis, Mon. ecclesiae Aquileiensis, Argentinae 1740, coll. 815, 817, ...
Leggi Tutto
MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] di reclusa in una cella presso l’oratorio di 87).
La comunità è denominata «mulieres de poenitentia» in un documento del 26 301, 311, 369, 374, 575; I. Gagliardi, Giovanni Lami e O. M., in Giovanni Lami e il Valdarno inferiore. I luoghi e la storia ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] amico di Giacomo della Marca e Giovanni da Capistrano, le principali personalità del del M. nel 1450 della cella ove era morto il beato Iacobilli, Di Nocera nell'Umbria e sua diocesi e cronologia de' vescovi di essa città, Foligno 1653, pp. 103-105 ...
Leggi Tutto
DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] l'incitamento gli venivano dal cugino ed amico Giovanni Lucio, già noto per la sua erudizione.
Ebbe d'armi di Sebenico, Venezia 1884, I, pp. 82-91; V. Miagostovich, La famiglia de Difnico, in Il Nuovo Cronista di Sebenico, III (1896), pp. 65-92; V. ...
Leggi Tutto