ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] di Montemarano, suffraganea di Benevento, Giovanni di Montemarano, poi canonizzato (P per il possesso della cella monastica di Cingla 256, n. 58 e n. 11; Alberico di Montecassino, Breviarium de dictamine, a cura di F. Bognini, Firenze 2008, ad ind.; ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] sardo a Roma, il conte Giovanni Battista Balbi Simeone di Rivera. tentò, fallendo, il suicidio.
Morì nelle celle del castello di Ivrea, che aveva già (1787-1789), in Pensée, pratiques et représentations de la discipline à l’âge moderne, a cura ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] figlio Giovanni Michele Tommaso, che gli era nato il 30 luglio 1719 dalla seconda moglie, Maria Caterina De Rioci 2; Genova, Civ. Bibl. Berio, m. r.X.2,167: L. Della Cella, Famiglie di Genova, p. 615; M. D'Ayala, Bibliografia militare ital. Torino ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] il G. a S. Severo e di qui a Mantova, dove divise la cella con F. Montanari e T. Speri; poi, il 19 marzo 1853, beneficiò e accenni al loro avvenire, Venezia 1870, pp. 394-397, e S. De Faveri, Le nostre industrie, Treviso 1877, pp. 38-40; B. Caizzi, ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Giovanni. Dopo gli studi di diritto, fu accolto nell'Ordine di S. Giovanni una piccola cappella e una cella nell'eremo del monte Rua, Ibid., Mss. It., cl. VII, 926 (= 8595): M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, c. 11r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 15 ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] grazie alle concessioni dei suoi superiori, di avere una cella tutta per sé, e di poter quindi studiare e Giovanni Banchini (Giovanni Dominici).
Il ruolo svolto in quegli anni dal F. viene anche ricordato nel Tractatus de Ordine fratrum et sororum de ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] romana del 1684, presso Giovanni Giacomo del Rossi alla Pace).
Sempre del 1625è il De universa philosophia ... publice asserta copertura a volta contenente piante di limoni nella "Aldobrandinorum cella Tusculana"; 461, con pianta in alzato e in ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] si riferisce la dedica del secondo volume del De vassallorum gravaminibus tractatus di Giovanni Maria Novario (Neapoli 1634-1642) è Qui, temendo per la propria incolumità, si nascose nella cella di un frate, con il cui aiuto riuscì ad allontanarsi ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] di stampo sentimentale: tra i molti si ricordino i sepolcri di De Simonis (1871), di Cesare Beaus (1873), di Giovanni Contri (1873), il monumento Weller (1883) e la cella Marsigli (1890).
Sempre per il Pantheon di uomini illustri della Certosa ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] etrusca d'argento trovata nel Paese de' Grigioni (Cortona 1790).
La moneta lettere scritte al medico ed erudito Giovanni Bianchi tra il 1748 e il pp. 154, 172, 181, 183, 191; A. Della Cella, Cortona antica..., Cortona 1900, pp. 45, 60; G ...
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