VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] sua impresa. L’ipotesi che Giovanni abbia messo in atto il Marco Polo (IX, 35, II, p. 57) e la La Flor des estoires de la terre d’Orient (1307) del monaco armeno Hayton da Korykos, vissuto tra Due e pp. 207-212; R. Cella, Il “Centiloquio” di Antonio ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] chiese di S. Siro, della Maddalena e di S. Maria della Cella a Genova e quelli per Savona e per Ventimiglia corrispondono in tutto ancora insieme. In collaborazione con Giovanni Battista Orsolino, Giulio De Ferrari e Francesco Chiarino da Lugano ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] preghiere, lo liberò dalle catene, aprì la porta della cella e lo fece passare inosservato attraverso le linee nemiche.
Il Consilium de emendanda Ecclesia. Nel dicembre successivo fu a Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] liceo classico presso il collegio S. Giuseppe De Merode e quindi, nel 1925, si iscrisse del Duce (1936) e alla cella commemorativa (1940) diede voce alla termine dai suoi collaboratori, gli architetti Giovanni Quadarella e Lucio Causa e l’ingegnere ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di Ciro. Insieme con l'Onesti e altri tradusse il Petit traicté de la Sainte Cène di Calvino e lavorò a una volgarizzazione del Nuovo Testamento anziano ferrarese che era stato suo compagno di cella a S. Giovanni in Bragora. Il D. testimoniò che l' ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] sua condizione di fuggiasco, e dal doge Giovanni Corner.
Il 4 nov. 1628 il nunzio Congregazione del S. Officio circa l’impressione de libri, il quale se dal detto P. se ne stava «per lo più ritirato in cella senza uscir di casa e frequenta il choro, ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] alla Glossa ordinaria (1215) di Giovanni Teutonico e fu anche molto utilizzata da Guido de Baysio nel suo Rosarium (1300). R. Cella, Roma 2009, pp. 97-135; F.C. García, Las «Derivationes» de Hugutio Pisanus como fuente de tratados de ortografia latina ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] l'amico di cui parla Ausilio nel De ordinationibus a Formoso papa factis, che ha come precipuo significato quello di "cella del monaco", benché Novati abbia addirittura i problemi della scomunica comminatagli da Giovanni VIII, dell'accusa di essere ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] a Nola e l’abbazia abruzzese di S. Giovanni in Venere. Nel 1574 Santori lasciò la sua nel tradizionale spoglio della cella del candidato ritenuto eletto Tasso, che nel 1595 gli chiese per iscritto «perdono de l’offese che aveva fatte a Dio» (Le lettere ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] il suo nome, che si trae invece dal Libellus de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di della santa. Custode della cella di Caterina per i visitatori S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano ...
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