GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] ; e il testamento del conte Giovanni Benedetto, stilato nel 1731, cita un lascito di "copie de' quadri […] fatte dalli fratelli Scipione e il Trionfo di un condottiero romano, oggi in collezione Cella a Broni (Pavia: Morassi, 1973, fig. 119). Pure non ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] papa, nell'876-877 accompagnarono Giovanni VIII in Campania, per riunire pesava suo figlio Lamberto, nato nella cella di S. Rufino.
I capitolari pp. 187-198; F. Bougard, Le Royaume d'Italie de la fin du VIIIe siècle au début du XIe siècle…, Paris ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] stesso periodo, si narra la vita di Giovanni Bono dalla nascita, avvenuta a Recco celle soppresse. In tal modo egli sanciva la soppressione delle celle Galliano, Milano 1949, pp. 25 ss., A. De Capitani D'Arzago, Graffiti nella Basilica di S. Vincenzo ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] Lorenzo il Magnifico, signore de facto della città, probabilmente consigliato dal filosofo Giovanni Pico della Mirandola, che giorni, mentre il frate, prigioniero in una cella di Palazzo della Signoria denominata beffardamente Alberghetto, trovava ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] affreschi nella villa del futuro cardinale Giovanni Poggi sul Pincio, cui si pp. 41-62; Ead., La cella campanaria del P., in La Torre Maggiore frescos del sagrario y del claustro, in Los frescos italianos de El Escorial, a cura di M. Di Giampaolo, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] suo confessore, il già ricordato Giovanni Mattiotti, gubernator di S. via Teatro di Marcello, con la cella della santa. A partire da questo nucleo .P. Vecchi, La Congregazione delle oblate di Tor de' Specchi nella sua origine e nella sua storia, ibid ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] epistola dell’urbinate Andrea Della Cornia a Giovanni Pico (14 luglio 1490; Bausi, i libri rinvenuti nella sua cella non venissero alienati ma collocati ., 121; F.W. Kent, New light on Lorenzo de’ Medici’s Convent at Porta San Gallo, in The ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle relativa alla nomina del priore di Cella Volana, mentre nel mese successivo a cura di W. Montorsi, Ferrara 1955, p. 7; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] 17 anni, sposò Maria de Luna, figlia del conte Lope, dalla quale ebbe quattro figli: Giovanni, Martino, Giacomo e Margherita meditazione.
La morte lo colse a Valldonzella, in una modesta cella, ospite della badessa zia della moglie. Era il 31 maggio ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] di S. Maria della Cella e adattato a battistero. Nel 1651 ricevette dallo scultore in legno Giovanni Battista Santacroce due piani 03, n. 10, pp. 151-168; Id., Le commerce de la statuaire de marbre entre Gênes et la Provence: mécénat et dévotion à l’ ...
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