MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] della missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli. Dal 1930 al 1932 il 27 marzo 1937 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, per mano di mons. Luigi Traglia che doveva nascere al suo compagno di cella, Epimenio Liberi, poi giustiziato alle Fosse ...
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TOGNETTI, Gaetano. – N
Serena Presti Danisi
acque a Roma il 1° novembre 1843 da Gioacchino e da Anna Maria Cherubini.
Apparteneva a una famiglia di bassa estrazione sociale, residente nel rione di Borgo [...] prigionieri, Tognetti, prima di uscire dalla cella per udire il verdetto, chiese di al tenente colonnello degli zuavi Athanase de Charrette.
Il 24 novembre 1868, nel chiostro della chiesa di S. Giovanni Decollato, per essere, nel 1870, trasportato ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] , con disegni di Giacomo Pavia incisi da Giuseppe de Benedetti) e i Divertimenti musicali per camera a La caccia in Etolia, S. Giovanni in Persiceto 1725, musica attribuibile incombenze, vivea ritirato nella sua cella a dissetarsi [recte: dilettarsi] ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] 1571 insieme con il padre e con Giovanni Andrea Sormano per lavori di scultura a in S. Maria della Cella a Sampierdarena, e nel 1576 p. 357; M. P.Gauthier, Les plus beaux édifices de la ville de Gênes et de ses environs, Paris 1818-1832, pp. 9, 10, 14 ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] missionari di S. Vincenzo de' Paoli, impegno che della cappella una buia e minuscola cella, del tutto separata dalla casa, prefazione di I. Giordani; La congregazione delle suore di S. Giovanni Battista, Roma 1948; V. Gilla Gremigni, Il padre degli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI, a cura di A. Bocognano, ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dopo che egli aveva fondato la prima cella in terra di Francia e tre anni prima Prinz, Frühes Mönchtum..., pp. 126 s., e de Maillé, Les Cryptes de Jouarre, Paris 1971, pp. 63 ss.
Che vita, scolpite nel 1480 da Giovanni dei Patriarchi di Milano.
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] ambiente genovese di Scipione Della Cella, Gian Vincenzo Imperiale e di B. Croce, ibid. 1913; Dicerie sacre e La strage de gl’innocenti, a cura di G. Pozzi, Torino 1960; Lettere del M., in Forme e vicende. Per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Vincitore a Tivoli scambiato per una villa imperiale, con la cella interpretata come residenza circondata da barchesse a ‘L’, in Giovanni Antonio Rusconi e di Jacopo Sansovino. Risultò vincitore quest’ultimo, proto della potente Procuratia de Supra ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] fu ricordato nel XV secolo nello Zibaldone di Giovanni Rucellai e nel Trattato di architettura del Filarete imprigionato, il Battista nella sua cella, la Decollazione, il Festino di la firma del pittore («Masolinus de Florentia pinsit»). Anche a causa ...
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