DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Agata, e il battistero di S. Giovanni, poi terminato da altri, parte integrante da cornici ad archetti pensili e da lesene (la cella campanaria a monofore è aggiunta più tarda).
Ma il "anno dni MCCLXVI II edifichata fuit de novo". Non è chiaro se si ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] “Una cappella con sotterranea cella sepolcrale da edificare nel Il martirio di s. Giovanni Nepomuceno per la basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma sono presenti altri tre dipinti di Piancastelli: S. Vincenzo de’ Paoli, S. Lucia e un Ecce Homo.
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] parte di alcuni invidiosi alla cella del santo durante il suo tre pani che G. aveva dato a Giovanni di Chiusdino perché li distribuisse ai poveri Firenze 1886, pp. 110-116; C. Enlart, L'abbaye de S. Galgano près Sienne au XIIIe siècle, in Mélanges d' ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] aveva sposato Tinga del fu Alamanno de’ Gherardini, probabilmente parente (forse sorella) di Cellade’ Gherardini, che nel 1321 si a Bologna nel 1335 e che sposò Maruccia del fu Giovanni Strozzi, dalla quale ebbe tre figli maschi: Bindo, Rinaldo ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] nel convento di S. Spirito, presso la cella del frate agostiniano Luigi Marsili. Discendeva da una delle più Udine 2008, pp. 141-150; P.B. Rossi, R. de’ R. e Giovanni Tortelli traduttori degli «Analytica posteriora», in Il ritorno dei classici nell’ ...
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SCOLASTICA, santa
Amalia Galdi
SCOLASTICA, santa. – Nacque a Norcia, nella Sabina, tra la fine del V e gli inizi del VI secolo.
Questo dato elementare (così come quello della morte, alla metà circa [...] di A. de Vogüé, 1979, pp. 230-234), Gregorio la presenta come una sanctimonialis femina risiedente in una cella, che preparare per sé a Montecassino, nell’Oratorio di S. Giovanni Battista, sicché nemmeno la sepoltura, commenta Gregorio, potesse ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese di parte ghibellina, nacque nel terzo o quarto decennio del sec. XV, secondogenito, dopo Simone, di Filippo fu Pietro. Ricoprì [...] , Pietro di Persio e Giovanni di Maiolo, il C. addirittura del 1519.
Nel primo Giannotto de Sopranis, debitore verso Quilico di Nigro . Bibl. Berio, ms. m.r. X, 2, 167: L. Della Cella, Famiglie di Genova, c. 671; Genova, Bibl. Franzoniana, ms. 126: F ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] dove ebbe come maestro l’educatore Giovanni Codemo. A vent’anni si ’anno dopo sposò la milanese Carlotta Cella, sua ex allieva, da cui Natali, Una dimenticata polemica del Carducci, in Mélanges de philologie, d’histoire et littérature offerts à Henri ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] per es. nell'iscrizione del battistero di S. Giovanni in Fonte al Laterano a Roma, risalente all est vitae qui totum diluit orbem sumens de Christi vulnere principium" (Bauerreiss, 1949, p da una cupola, e una cella accessibile da E: si tratta della ...
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SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] canonico, presentato da Fernando Alvarez de Albornoz, vescovo eletto di Lisbona, e da Giovanni da Legnano, uno dei , De scismate..., a cura di G. Erler, 1890, p. 83), presente ai fatti narrati, Gentile fu rinchiuso in una cella angusta, tanto ...
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