G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e due chiese attestanti mestieri: S. Nazzaro de lutifiguli e S. Giovannide fabricatoribus.Fuori città gli edifici religiosi vennero ubicati a partire dal 1280, che svetta con la cella campanaria gotica. Costruita con abbondante materiale di risulta ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] settentrionale, le due aree collegate di Cella e di San Giovanni e infine, al di là della pp. 8-29; G. Bragato, Regesti di documenti friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, Memorie storiche forogiuliesi 5, 1909, pp. 79-84, 166-173; 6, 1910, pp ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] cardinale. Tuttavia quando il B. venne invitato da Giovannide' Medici i precettori di questo dubitarono di poter in Castel Nuovo dal 26 maggio al 20agosto, chiuso in una stretta cella: gli venne proibito ogni contatto con l'esterno. Il 10 agosto ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di tutte le cose trovate in casa di Giovannide' Medici nel marzo del 1418 ("Messer Giovanni da Prato mandò la Vita di Dante"), in prigione per debiti. Il Grasso, infatti, incontra in cella un noto giudice, che una redazione della novella, quella del ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] data, infatti, come si sa da una missiva inviata da Giovannide' Medici a un suo agente in missione a Napoli, il fu destinata all'eremo di Camaldoli, per essere posta in una cella intitolata a S. Giovani Battista, frutto anch'essa di una donazione ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] amicizia con il vescovo Iohannes Hinderbach, con il podestà GiovanniDe Salis e con il giurista Gian Francesco Pavini, ultimi anni della vita, che si concluse a Pavia, in una cella del convento di S. Giacomo, alle quattro di mattina del 28 settembre ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] ° grazie a una serie di potenti abati e culminò con Tommaso de la Mare (1349-1396), intimo e influente amico di Edoardo, scavo nel 1978 (Biddle, Biddle, 1980).L'abate Giovanni di Cella (1195-1214) aggiunse tre campate occidentali alla navata centrale ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] prima della battaglia di Pavia accolse a Piacenza il cognato Giovannide’ Medici, ferito in una scaramuccia. Dopo la disfatta e gli altri figli di Filippo, il quale, suicidandosi in cella nel 1538, aveva lasciato un’eredità di vendetta contro il duca ...
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WALTER di Colchester
A. Lawrence
Pittore e scultore attivo nell'abbazia inglese di St Albans agli inizi del Duecento.W. è noto quasi esclusivamente attraverso gli scritti di Matthew Paris (v.), cronista [...] la Vergine e s. Giovanni e Cristo in maestà con i quattro evangelisti; quest'opera viene molto lodata da Matthew Paris (Gesta abbatum; Rer. Brit. MAe. SS, XXVIII, 4, 1, 1867, pp. 189, 232).Anche al tempo dell'abate John deCella W. dimostrò la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] consistente nel rovistare e ragionare i documenti» (cit. in Cella 1988, p. 512). Avvertì presto l’esigenza di dare (Storia d’Italia dal 1789 al 1814, 1881) di GiovanniDe Castro, giornalista e scrittore, già collaboratore del «Politecnico» negli ...
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