CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] dotata di porta-torre, celle addossate alle mura e 277-348; M.A. Sacopulo, La fresque chrétienne la plus ancienne de Chypre, CahA 13, 1962, pp. 61-83; A.H.S Weyl Carr, 1987, nr. 79) commissionato da Giovanni il Cretese, arcivescovo di C. dal 1152 fino ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , Ep. 82, 3)
(2) parietes de cellola in qua Ioseph tenebatur «le pareti della cella in cui era tenuto Giuseppe» (Gregorio di Tours essendoci tu, ce ne venisse alcuna [delle male brigate]» (Giovanni Boccaccio, Dec. V, 3, 27). Si citano ancora i ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] e finì per venire rinchiuso in cella; diede allora in escandescenze, poi, 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una rinchiusa in cella mentre egli D'Onofrio], Giornali…, a cura di F. Schlitzer, I, Napoli 1934, p. 5; L. de Saint-Simon, Mémoires, a cura di G. Truc, Paris 1947-1961, I, pp. 468, 953 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] XIX secolo), ora a Capodimonte, furono infatti corrisposti da Giovanni Matteo de Salas y León, uomo al servizio del viceré.
fiamminghi Caspar Roomer e Jan Vandeneynden e dal fiorentino Santi Maria Cella (Nappi, 1980, pp. 33-35), che proprio a partire ...
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Sergio Pininfarina e Mauro Coppini
Automobile
Currus etiam possunt fieri
ut sine animali moveantur
cum impetu inaestimabili
(Ruggero Bacone)
L'automobile oggi e domani
di Sergio Pininfarina e Mauro Coppini
18 [...] di spingere verso un futuro basato sulle celle a combustibile o un elisir di nell'epistola De secretis operibus artis et naturae et de nullitate magiae il vapore acqueo ottenuto in una caldaia - Giovanni Branca ideò nel 1629 un'automobile a vapore, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] il S. Martino, mentre la cella di s. Benedetto, sempre secondo se ne aggiunse un terzo dedicato a s. Giovanni Evangelista, secondo uno schema già presente a Saint- ne dà verso il 1114 Guiberto di Nogent nel De vita sua libri tres (PL, CLVI, col. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] cristiana, annessa alla chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta edificare da i monaci litterati leggevano nella cella o seduti nel chiostro ( pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] M. Lucco, Venezia 1983, pp. 1-2; G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia base al raffronto delle finestre geminate della cella con quelle di S. Maria delle Cacce di Cadola, nella chiesetta di S. Giovanni a Marès di B., nella sacrestia di ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] e viveva isolata in una cella, le beghine erano un gruppo di L. opposero all'autoritarismo feudale di Giovanni di Baviera tra il 1390 e il 1953, pp. 51-70; J. Stiennon, La miniature dans le diocèse de Liège aux XIe et XIIe siècles, ivi, pp. 90-101; K. ...
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