CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] metà del sec. 7° (quelle di S. Giovanni e di Cella sono forse parte di un'unica necropoli): extraurbane , La tombe chrétienne et l'au-delà, in Le temps chrétien de la fin de l'Antiquité au Moyen Age. III-XII siècle, "Colloques internationaux du ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] rincassati su lesene, quella di S. Giovanni ad Arliano, in Lucchesìa, a teorie di con torre quadrata a cella retta da quattro pilastri Trecento nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] alla tomba sarebbe sorta una cella memoriae per celebrarne il ., Venezia 1879-1881; G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, Bollettino del Museo Civico di Padova 25, 1932 1957; E. Coche de la Ferté, Deux camées de Bourges et de Munich, le doge ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] mausoleo del re goto (cella superiore). Il pavimento marmoreo Farioli Campanati, I mosaici pavimentali della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Ravenna (Biblioteca di FR, 8), Ravenna del sec. 9° nei Versus de imagine Tetrici di Valafrido Strabone ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di culto a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino. Intorno su due piani nella quale si trovava la cella del santo (Pantoni, 1981). All'origine Paolo f.l.m. (936) alla Lombardia, a Cava de' Tirreni (fondata nel 1011) e da qui per es. ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] nel salone dei divertimenti. A lavoro ultimato Henry de Vigne, falegname di corte, presentò il conto: di Fotheringay, giocò con le compagne di cella e, successivamente, il suo corpo venne situazione: Emilio Biagini, Giovanni Cappelli, Paolo Coppo, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu cambiato di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la sotto i dogadi di Giovanni Gradenigo e di Giovanni Dolfin, Venezia 1782 (nuova ediz., a cura di G. De Blasi: L'amor delicato ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] l’unione vera con Dio si vive nella cella dell’anima, mentre è all’esterno, in grande amicizia e il legame con Giovanni Paolo II sono stati decisivi per quando le predicazioni del gesuita padre Gustave de Ravignan a S. Andrea delle Fratte spinse ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in 1977, pp. 330-332, 346-349). Insieme a Matthia De Rossi il F. costruì la fontana nel "cortile dei Casanatense, entra dall'alto. Le celle, organizzate in tre piani comunicanti ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] la prima volta da Giovanni Battista della Porta nel 1589 spessore e dietro di esso c'è la cella con l'equipaggiamento per montare gli strumenti; Chicago 1960.
Léna, P., Astrophysique: méthodes physiques de l'observation, Paris 19962.
Ulrich, M.-H. ...
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