Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] chiesa cristiana dedicata a S. Giovanni. La città ebbe molto a recinto conteneva l'altare dei sacrifici e la cella; questo peribolo del tempio, lungo 156 m in Der Cicerone, XXI (1929), p. 630 segg.; E. de Lorey, Le palais Azem, in Syria, VI (1925), pp. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] rettangolare della basilica l'esempio modesto di S. Giovanni a Gerusalemme (costruito tra la fine del sec appare senz'altro originato dalla cella trichora sul sepolcro del fatte di recente dal Giovannoni e dal de Angelis d'Ossat. Si è osservato, ad ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] volte rimaneggiata. Di poco posteriori la torre con bella cella campanaria a trifore di S. Martino e la del papa Alessandro VIII di Giovanni Bonazza (1692); affreschi recenti sec. XIII vi cantano Sordello e Ugo de Saint-Circ; la festa del Castello d ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] dei Cavalieri di S. Giovanni di Rodi s'impostarono sui scanalate alla base e alla sommità. La cella, aperta ad oriente, aveva pronao e veda inoltre Th. Homolle, Les Romains à Délos, in Bulletin de Correspondance hellénique, VIII (1884), pp. 75-158; J. ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] volte nei secoli XII-XIII e coronata della cella campanaria nel sec. XVI; la magna domus annoverare maestri come Domenichino de Racchetti, Gaspare De Albertis, Pietro Ponzio, Pietro Vinci, Giovanni Florio, Giovanni Cavaccio, Alessandro Grandi, ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] d'Augusto e in numerose tombe, o celle di templi, o muraglie di sostegno di dei mosaici dell'abside di S. Giovanni in Laterano, recentemente rifatti.
Fuori di 86; E. Viollet-Le-Duc, Dict. raisonné de l'architecture française, ecc., Parigi 1875-1889; P ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] di Gioacchino Murat (1815), con il combattimento delle Celle tra gli Austriaci e gl'insorti (25 marzo 1831), che ispirò lo scritto Une nuit de Rimini en 1831 del Mazzini, con la partecipazione di Giovanni Venerucci al moto dei Bandiera, con il moto ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] una cella vicino a Karyaí (Καρυαί, o volgarmente Καρυές). Atanasio, col favore di Niceforo Foca e di Giovanni Zimisce heiligen Berge und aus Makedonien, Lipsia 1904; P. de Meester, Voyage de deux Bénédictins aux monastères du mont Athos, Parigi 1908; ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] (che ispirò quello del duomo di Terracina) dei SS. Giovanni e Paolo, di S. Lorenzo fuori le mura, ecc. a Uzès, quelli di Echinghen (Pas-de-Calais, sec. XI), di Selonnet (Basses non hanno grande importanza: la cella campanaria è illuminata da grandi ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] nell'intenno d'una piccola cella sepolcrale, in origine destinata per le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma alcune figurine se ne dell'attività dei Musei Vaticani); D. R. de Campos, Di alcune tracce del palazzo di Niccolò ...
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