GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] nel passaggio di Genova alla Francia nel 1458, occupò Savona per Giovanni d'Angiò ed ebbe anche sotto i dogi locali e sotto il l'aggregazione delle famiglie Cebà, Bracelli, Rosso, DeCastro, tutte estinte, nella riforma costituzionale del 1528 fu ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] -1651) per i Cursus lheolooici (Vienna 1630 segg.); Ferdinando deCastro Palao da León (1581-1633), autore del De virtutibus et vitiis contrariis (Lione 1631 segg.); il celebre Giovannide Lugo, poi cardinale (1583-1660); Antonio Escobai y Mendoza ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo deCastro [...] Cattolica si basa la commedia, rimaneggiata modernamente da Cristóbal deCastro, La luna de la sierra (come è chiamata la vaga montanina ambita in sposa da gran signori tra cui lo stesso principe Don Giovanni e della quale prende cura la regina). Si ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] giudicato fu quindi occupato da Mariano III, figlio naturale di Giovanni: e sotto lui si ebbero nuovi accrescimemi del giudicato a danno , tra i quali specialmente notevoli Salvatore Angelo deCastro ed Ignazio Pillito, non forse disinteressati. Per ...
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Scrittore drammatico, nato nel 1625 a Madrid da madre spagnola e da padre messinese - oriundo greco, Giacomo Diamanti -, e morto a Madrid nel 1687. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, conseguì il grado [...] Fu sacerdote, e nel 1656 entrò nell'ordine di San Giovanni di Gerusalemme.
Oltre a una dozzina fra intermezzi, balletti, zarzuelas ricevuto dal padre. Deriva da Las Mocedades del Cid di Guillén deCastro, e pare anche dal Cid del Corneille che il D. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] indotto a sconsigliare il papa dall'intraprendere la spedizione di Castro contro Odoardo Farnese.
Il Pamphili si era conquistato la fiducia , ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovannide Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. Il pontefice ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ricordano in particolare i giuristi Nicola Ansaldo e Stefano DeCastro, Francesco Acarisio e Turno Pinoccio che, visti gli responsabilità che era già stato di Lorenzo Malagotti e di Giovanni Ciampoli.
Nel 1641 ebbe l'incarico di consultore canonista ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] ai fratelli di Oddone, Giordano e Lorenzo, il vicariato su Castro e Ripi, che sarebbe stato riconfermato dal successore. Alla i francesi Jean de la Rochetaillée, Louis Aléman, l’inglese Enrico di Beaufort, il praghese Giovannide Bucca, il vescovo ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Giulio II e i due cardinali al suo fianco quelli di Giovannide’ Medici e di Farnese. Testimonianza della fiducia papale la sua e ceduta in feudo nel 1540 a Ottavio, ora trasferito a Castro. Il tacito e ambiguo consenso di Carlo V alla presenza ai ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Berger, Paris 1884, n. 1339). Lo stesso magister Alberto deCastro Sepio aveva ottenuto dal pontefice Gregorio IX la concessione di e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi ...
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