BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] è un sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale Coppetta che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovannide'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Ambrogini) accoglie, e la menzione che ne fanno Lorenzo de' Medici e Luigi Pulci contribuiscono a disegnare il ritratto di un , XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L' ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo , Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l'esequie del sig ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] di poeti antichi, come gli stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di 2 voll. (vol. 1º, Il piacere. L’Innocente. Il trionfo della morte. Giovanni Episcopo, a cura di A. Andreoli; vol. 2º, Le vergini delle rocce. Il ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] tornato a Ripatransone, il C. sposò la figlia di Giovanni Caro, il fratello di Annibale, Porzia, allora quindicenne. Le sospetto che si era diffuso negli ambienti fiorentini contro Piero de' Medici, a cui Michelangelo era legato. Al contrario del ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] troppo lontana da questa, dovette finire i suoi giorni.
Giovanni Villani ricorda la figura del figlio del G., Iacopo, di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 117-127; G. DeMedici, Le fonti dell'Ottimo commento alla Divina Commedia, in Italia medioevale e ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] un certo ... Boccardino ruffiano del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale letter., Bari 1953, pp. 116-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di don Giovanni, Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] testimonianza della sua gratitudine al sovrano. Nominato bibliotecario del principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nelle tranquille occupazioni di studioso ed erudito, che ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Della Cornia ed era entrato al servizio di Ferdinando de' Medici; non è improbabile quindi che egli abbia volutamente intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, Giovanni Guidiccioni, il Sadoleto, il Della Casa, e sta per ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] e perspicua, che pur l'ha fatta avvicinare al mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu scritta dopo il volgarizzamento del Prato spirituale (completato, come s'è ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...