MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Biblioteca Vaticana (morto nel 1704), il medico G. Baglivi, il gesuita A. Baldigiani , Roma 1739; Voto sopra il parere de' due periti di Bologna e di Ravenna -47; Id., Una corrispondenza tra G. M. e Giovanni Poleni, ibid., X (1990), 2, pp. 99 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy de Bruès, nel corso di una discussione che Ronsard e Baïf avrebbero svolto il medico e grecista Niccolò Leoniceno, il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] (410-485), Marino (seconda metà del V sec.), Giovanni Filopono che, nella sua fase neoplatonica, riprodusse i corsi lui stesso medico o se occupasse un incarico importante a corte, nel suo libro De medicamentis non si rivolgeva ai medici, ma ai ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] altre, ma in ciascuna a suo modo (pánta en pãsin, oikeíōs dè en hekástē). Il matematico e l'astronomo sono detti philósophos (cui della loro tradizione, come nel caso dell'apocrifa storia medica di Giovanni Filopono e di quella, da essa dipendente, di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in cui fu tradotto in latino da Giovanni da Palermo, alla corte di Federico II e il 1365, che fu medico e, soprattutto, astronomo rinomato. 17-82.
Freudenthal 1988a: Freudenthal, Gad, La philosophie de la géométrie d'al-Fārābī. Son commentaire sur le ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] Plutarco, dello Pseudo-Galeno, di Teodoreto di Cirro, di Giovanni Stobeo e in diverse altre fonti minori. Per quanto riguarda sulla natura della conoscenza medica, e rappresenta sotto forma di dibattito, nel suo De sectis ad eos qui introducuntur ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] dopo Pisa e Roma. All'inizio del Settecento, in casa del medico Doro a Venezia, il padre domenicano Tommaso Pio Maffei e Bernardino Conti e Giovanni Poleni. Essi collaborano al successo della principale rivista dell'epoca, il "Giornale de' Letterati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , ma anche a far fronte alle necessità della pratica medica, sbocco naturale per gli studenti che conseguivano il titolo di , sull’insegnamento di Euclide, del De sphaera mundi (13° sec.) dell’inglese Giovanni di Sacrobosco (John of Holywood) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] membri dell’Istituto vi furono artisti letterati e medici famosi come Andrea Appiani, Vincenzo Monti e Pietro de Cesaris, Paolo Delanges, Pio Fantoni, Gregorio Fontana, Mariano Fontana, Giambattista Guglielmini, Giuseppe Mari, Barnaba Oriani, Giovanni ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] notabilmente variata e migliorata, dedicata a s.e. don Antonio de' Mazzetti (vol. cartaceo di 144 fogli, mm 220 × sia a causa di una biografia del G. commissionata dal Mazzetti al medico di Trento L. Cloch, che avrebbe dovuto accompagnare l'opera (di ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...