RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] Ca' d'Oro; a S. Gimignano la Porta S. Giovanni; a Trento il Castello del Buon Consiglio; a Gradara la un cammeo, di casa Medici, conservato nel Museo archeologico 1806; A. Bonnardot, Essai sur l'art de restaurer les estampes et les livres, ecc., 2 ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] del miglior governo, non ebbe difficoltà ad acconciarsi coi Medici e ad accettare il principato. Ciò che non gli seguito la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in Bosco (1523), Paolo Sacca a S. Giovanni in Monte (1527), Biagio de' Marchi alla Certosa (1539), i quali ripetono . Ha anch'essa la sua sede nella casa Carducci.
Società medico-chirurgica. - Fu fondata nel 1823, approvata dal governo pontificio nel ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 'iroso Gregorio IX gli avesse detto: nec ego de cetero habeo te pro cardinale; e il C. Leone X, "grande e grosso" nemico di casa Medici, a detta di un contemporaneo, fu il cardinal fu da lui concesso al nipote Giovanni Farnese. Solo dopo l'avvento di ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] con quel senso decorativo che gli era proprio.
Il C. orefice, in mezzo all'esuberante produzione de' maestri fiamminghi e tedeschi chiamati in Italia dai Medici a lavorare a Firenze, rimane fedele per sentimento e per educazione alle forme dell'arte ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] il 1426 attende a una statua di S. Giovanni Battista; nel 1427 riscuote venticinque fiorini per un del giardino del palazzo Medici e quindi concepito XI), Stoccarda 1907; E. Bertaux, D. (Les maîtres de l'art), Parigi 1910; M. Cruttwell, D., Londra ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] la ritirata. Abbandonata l'impresa, Giovanna lo mandò a riconquistare Napoli. Egli al milanese. Tuttavia, per l'influsso di Cosimo dei Medici, F. finì con l'accettare; e la nuova estera, è quella di B. de Mandrot, Dépêches des ambassadeurs milanais en ...
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Scultore e medaglista fiorentino. È incerto l'anno di sua nascita (circa il 1420); morì nel 1491. Secondo il Vasari era scolaro e aiuto di Donatello - affermazione comprovata anche da un passo della famosa [...] , in Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); W. v. Bode, Bertoldo u. Lorenzo dei Medici. Die Kunstpolitik der Lorenzo il Magnifico im Spigel der Werke seines Lieblingskünstler B. di G., Friburgo in B. 1925; E ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] per Rimini, si trovava ad Arezzo donde scriveva a Niccolò de' Medici, sollecitando una pronta risposta da parte di Poggio. Alla metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio di Giovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine dell'anno, quando ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] notizia della elezione di Clemente VII, già cardinale Giulio de' Medici. A lui il B. pensò di dedicare le morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...