SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] orifiamma divenne lo stendardo reale. Alla chiesa abbaziale di Saint-Denis Giovanna d'Arco appese la sua armatura nel 1429. Dopo il (è scomparsa ora la cappella dei Valois iniziata da Caterina de' Medici) e il 1847 e il 1879 il Viollet-le-Duc ...
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Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] lettera da Perugia a Piero de' Medici per chiedergli lavoro, vantandosi atto a "cose meravigliose" anche di fronte all'Angelico e di D. E di tempo anche più tardo sembra quello - S. Giovanni Battista e S. Francesco - in S. Croce a Firenze, troppo ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] contribuendo al fervore di studî e d'arte che adunava alla corte dei Medici i più illustri umanisti, poeti e musici di Toscana. Nel 1562 il il modello. Nel 1581 egli pubblicò, dedicandolo a Giovannide' Bardi (v.), un Dialogo della musica antica et ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] milanese Beolco, mercanti lanieri possidenti. Figlio naturale di Giovanni Francesco, dottore in arti e medicina, dimorò spesso in il Galilei. Ma più propriamente egli si accompagna a Lorenzo de' Medici della Nencia, al Pulci della Beca, al Doni delle ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] lana, e posero le basi del primo capitalismo italiano. Giovanni Villani racconta che nel triennio 1336-1338 i venti lunghi, fino alla riforma del 1592 approvata da Ferdinando I de' Medici.
Bibl.: Gli statuti dell'arte si conservano in sette codici ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] ad abdicare alla corona (1356-1357). Un altro figlio di Giovanni, Manuele, ebbe la despotia della Morea che conservò a vita. C. fu capitano dei Fiorentini al tempo del duca Alessandro deMedici.
Bibl.: Sui C. bizantini: Ducange, Familiae augustae ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] papa (v. Giulio 11); Bartolomeo ebbe il vescovato di Ferrara; Giovanni (1457-1801) ebbe la signoria di Senigallia e del vicariato di , volle cedere a lui, che aveva sposato Claudia de' Medici, il govermo dello stato dandogli ottimi consigli a voce ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] di Cristo nella Pinacoteca di Bologna, o i famosi Ss. Giovanni e Rocco nella chiesa collegiata di Persiceto, o il Gesù diversi committenti, e fu richiesto anche dal cardinale Gian Carlo de' Medici (figlio di Cosimo II), per il quale raffigurò le ...
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Dall'infante don Luigi, duca di Beja, secondogenito di Emanuele, re del Portogallo (1495-1521), e da Violante Gomez, ebrea, nacque, nel 1531, A., conosciuto come "il priore di Crato". Destinato al sacerdozio [...] Portogallo il cardinale Enrico, unico figliuolo superstite del re Giovanni III; ma ferveva già la lotta per la ; in ultimo, cercò asilo in Francia (gennaio 1581). Caterina de' Medici, che aveva sue mire sopra la corona portoghese e considerava A ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] . Dal Toussain passò alla scuola del grande umanista limosino Giovanni Dorat (v.), l'Auratus, e poi, sulla fine il nome che egli portava lo resero caro a Enrico II, a Caterina de' Medici, a Francesco II, a Carlo IX, a Enrico III. Fu curiosissimo, ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...