. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] canonizzato; Neri, suo fratello (morto nel 1377), proposto di S. Giovanni (1338) e vescovo di Fiesole (1374), che ebbe pure culto 1494, chiuse le porte del palazzo in faccia a Piero de' Medici e fu poi caldissimo partigiano del Savonarola; Piero (1441 ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] a procacciarsi gli aiuti dei proprî alleati Lorenzo de' Medici e Ludovico il Moro. Il 26 settembre 1485 morì nel castello l'11 ottobre 1486. Contro Anello Arcamone e Giovanni Pou non fu pronunziata sentenza di sorta; ma essi rimasero prigionieri ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] che si conservano nell'archivio dei marchesi Malvezzi de' Medici, C. s'iscrisse all'università di Bologna stesso Retico e dell'Osiander uscì nel 1543 dai torchi di Giovanni Petreio a Norimberga. Importa notare anche la fiera opposizione dei ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] ; nel 1474 Sisto IV la diede in feudo al nipote Giovanni della Rovere dal quale ebbe inizio la dinastia roveresca che, e l'altra non meno travagliata da guerre sanguinose con Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (1516-1519). Tornata alla Chiesa, seguì ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] dei cortigiani e degli artisti, si lega in amicizia con Giovanni Apolloni, aretino, cui in seguito dovette molti libretti. opera destinata alle feste fiorentine per le nozze di Cosimo de' Medici con Margherita d'Orléans. La Dori, allestita nel 1661 ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] senza lasciar prole Carlo IV, succeduto al figlio di Giovanni V, il ducato d'Alençon tornò, nel 1525, alla corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi duca d'Angiò ...
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PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] del partito guelfo Roberto d'Angiò, e nel 1439 Giovanni VIII Paleologo recatosi a Firenze in occasione del concilio un Bindo Simone P. e Anna Maria Luigia di Averardo di Pietro Paolo de' Medici, il ramo che ne discese unì i due cognomi e i due stemmi ...
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] nato nel 1481), educato in Francia, vi sposò nel 1505 Anna de la Tour, sorella di Maddalena che nel 1518 sposò Lorenzo de' Medici, nipote di Leone X. Giovanni fu grande ammiraglio di Francia; e di malavoglia si recò in Iscozia nel 1515, per accettare ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] dei dodici buonomini, infine gonfaloniere della repubblica (1434 e 1450). Partigiano de' Medici, fu di quelli che, nel famoso parlamento o balìa, richiamarono Cosimo a Firenze.
Giovanni (1422-1481), figlio del precedente, che tenne pure la carica di ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] chiesa dei Servi un busto in cera, ora disperso, di Giuliano de' Medici; e nel 1515, in gara con Baccio Bandinelli e Iacopo Sansovino, la statua bronzea di S. Giovanni Evangelista d'una delle nicchie di Orsammichele. L'asserzione del Baldinucci, che ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...