Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] (Roma s. a.). Bellissimo il ritratto del cardinale Leopoldo de' Medici, agli Uffizî, dipinto verso il 1675 con tecnica larga e di S. Luca e partecipò al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Morì nel 1728.
Quasi tutte le pitture del B. ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] a Donatello. Riaffermato il potere di Cosimo de' Medici, Andrea ebbe l'incombenza di dipingere all' del convento vi si trova anche una grandiosa Pietà prototipo di quelle di Giovanni Bellini. In questo locale, istituito a Museo di A., è esposta ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica e, 1572 Gregorio XIII gli affidò la tomba del nipote Giovanni Boncompagni nel Camposanto di Pisa. Da Lucca nel ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] Lauro...") è attribuito al B. Ed il B. stesso nel 1586, rappresentandosi per le nozze di Vincenzo Gonzaga con Virginia de' Medici una sua commedia (L'amico Fido) oggi perduta, ad essa commedia univa 6 intermedî da lui ideati, con musiche sue proprie ...
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MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] altri ritratti a mezzo busto: quello di Alessio di Luca (1456, Berlino), di Rinaldo della Luna (1461), di Giovanni e Piero de' Medici (intorno al 1463), di una giovane donna, ecc., tutti al Bargello, a Firenze; e così altri, in raccolte pubbliche ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] con lui a Nizza per il matrimonio di Caterina de' Medici. Morì il 26 maggio 1535, pare per veleno propinatogli dal cardinale Cibo, perché si sarebbe rifiutato di avvelenare il cardinale Giovanni Salviati. Triste fine d'uno spirito così gioviale e ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] , sotto l'accusa di voler rubare la testa di San Giovanni Battista. Trattenutosi a Firenze nel 1448, peregrino a Lodi, di architetto. Raccomandato a Francesco Sforza da Piero de' Medici il suo intervento ai lavori della fronte del castello ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] egli stesso nella sua autobiografia) "fu condotto a Roma ove Giovanni (Chiabrera) suo zio faceva dimora, ed ivi fu nudrito con nel 1600 a Firenze in occasione delle nozze di Maria de' Medici con Enrico IV re di Francia.
Ediz.: Opere del C ...
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Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] Visso (Macerata), del 1567, cui sono state raggruppate una di S. Giovanni Rotondo e una di Todi, e l'esecuzione, su disegno di esequie di Michelangelo (1564) e le nozze di Francesco de' Medici (1565), e pubblicò Il primo libro del trattato delle ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] congiunti, e specialmente lo zio cardinale Giovanni, lo vollero ecclesiastico: fu protonotario (1507), vescovo di Rieti pur essendo di parte imperiale, si chiarì fiero oppositore di Giulio de' Medici; poi aderì alla proposta di lui per l'elezione di ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...