DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor qui ricordati, tra quelli non specificamente di scienza medica, sono: A. C. De Meis deputato di Abruzzo Citra agli elettori della sua ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] penna in foglio... de' quali ne haveva cura grandissima". Il 3 novembre in casa di Giovanni Bartoli fu sequestrata la ricevuto i sacramenti; l'autopsia eseguita alla presenza di sette medici, italiani e stranieri, confermò le cause naturali.
La salma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] principato aveva reso evidente la necessità per i Medici di conquistare soprattutto le giovani generazioni: attirare, americano di Giovanni Botero, Roma 1990 (in appendice è riprodotto lo scritto, dedicato al cardinale Antonio Carafa, De catholicae ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] sottoscrissero anche due medici, segno di evidenti a G., gli ospedalieri di S. Giovanni e i Genovesi, per preparare, in accordo 160-162, 165 s., 173-175; Iohannes Porta de Annoniaco, Liber de coronatione Karoli IV imperatoris, a cura di R. Salomon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] dipinto.
Che Giulio a Cosmo ceda allor fia giusto
e dal Medici tuo sia vinto Augusto.
Aprendo il sen del’ocean profondo,
ma là sopra
tra i lumi accolta, onde si fregia e veste
e de le tue lunette il vetro frale
tra gli eterni zaffir resti immortale. ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S di G. all'arte dei medici e speziali. Ulteriore conferma foto di Umberto Rossi, Napoli 1995, pp. 58, 206; A.G. De Marchi, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, p. 714 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] .
A Parigi il Jardin du Roi è fondato nel 1640 da Guy de la Brosse, che non è membro della facoltà di Medicina ed è è impressa dalla direzione di Guy-Grescent Fagon (1638-1718), medico personale di Luigi XIV, che mette fine al conflitto con la ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di gotta (come egli stesso dichiarerà nel Dé podagra). Conobbe Ermolao Barbaro.
Il 3 ag. 1474, aiutato dall'amico e medico estense Girolamo Castello, conseguì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] l’idea di malattia come lesione locale.
Già nel 1712 Giovanni Battista Morgagni, nella prolusione letta all’università di Padova dalla letteratura medica prodotta sino ad allora. Morgagni attinge a questo patrimonio nella redazione del De sedibus et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] per più di due secoli l’ Anothomia (1316) di Mondino de’ Liuzzi, che, fondandosi su Galeno, dà un quadro anatomico, Vesalio, la dissezione pubblica prevede una divisione di compiti tra il medico anatomista, che legge i testi e li discute, e il ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...