GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] una consulta di cittadini illustri - tra i quali lo stesso Lorenzo de' Medici - e di rinomati artisti per stabilire con quale tecnica, se con Antonio del Pollaiolo e Mino da Fiesole, figura anche Giovanni. Il fatto che nel giugno del 1468 G. e ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] di Piero Gualtierotti, fu maritata nel 1533 al cugino Ottaviano de’ Medici. L’educazione di due dei suoi figli fu affidata a Lisabetta Salviati, badessa del monastero camaldolese di S. Giovanni Evangelista di Boldrone, poi beata.
Dal 1513, in seguito ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] Magistrato supremo di Firenze per molti anni e con grande diligenza, tanto da guadagnarsi la stima di Cosimo I de' Medici. In un registro conservato all'Archivio di Stato di Firenze (Extractus…, Tratte, 1082) troviamo G. designato per vari incarichi ...
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Giovanni di Carlo
Gaia Pieraccioni
Frate domenicano, nato a Firenze nel 1428 e ivi morto nel 1503. Visse a lungo nel convento di S. Maria Novella in Firenze, dove nel 1449 fu eletto priore (lo fu di [...] G.M. Anselmi, Ricerche su Machiavelli storico, Pisa 1979; G. Pieraccioni, Frate Giovanni di Carlo e i Libri de temporibus suis. Libro primo: l’ascesa di Cosimo de’ Medici, 2 voll., tesi di laurea, Facoltà di Lettere, Firenze 1985-1986; G. Pieraccioni ...
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Clinico medico italiano (Sabbioneta 1838 - Padova 1916). Fu professore di patologia generale a Pavia (1875-78) e, dal 1878, di clinica medica a Padova; senatore dal 1902. È noto soprattutto per aver propugnato [...] la necessità di orientare gli studî medici all'identificazione delle varie individualità morfologico-funzionali. Di tale indirizzo tracciò, sin dal 1876, le basi metodologiche, ricorrendo per primo ai dati dell'antropometria. ...
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Botanico e storico della scienza. Nato a Venezia il 2 gennaio 1864, si laureò contemporaneamente in scienze naturali e in chimica nel 1885 all'università di Padova e si dedicò agli studî botanici iniziando [...] (1902-03) e poi a quella di Modena, dove completò gli studî medici, e dove morì il 31 luglio 1924.
La sua produzione scientifica fu scienza.
Collaboratore della Sylloge Fungorum del saccardo, il De Toni iniziò e condusse a termine la Sylloge Algarum ...
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Anatomista e medico (Roma 1654 - ivi 1720). Lettore di anatomia alla Sapienza (1684) e prorettore, contribuì col suo insegnamento alla riforma degli studî medici, per i quali propugnò un indirizzo eminentemente [...] 1714), ma anche approfonditi studî di fisiologia e patologia (De subitaneis mortibus, 1707, e De motu cordis et aneurysmatibus, post., 1728, su problemi di patologia cardiaca; De noxiis paludum effluviis eorumque remediis, 1717, sulla malaria). Curò ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] gli studi di chimica con il chimico e farmacista Giovanni Girolamo Zannichelli, di stabilire stretti e proficui rapporti di e sintomo clinico caratterizza dunque le storie anatomico- mediche del De sedibus, che è improntato secondo il punto di ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] ad esempio L. Kołakowski, K. Pomian, Z. Bauman), medici, laureati, spesso di origine ebrea.
Il 29 maggio del , pp. 169-200.
A. De Penanster, Un Pape de grand vent, "Politique Internationale", 1992, nr. 54, pp. 333-60.
Giovanni Paolo II. L'uomo, il ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...