GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] di pittori, presentata nel dicembre 1346 dall'Arte dei medici e speziali in seguito all'ordinanza del Consiglio del provenienza, tra i quali figura un Giovannide Comes (Montecassino, Arch., Regestum I, Petrus de Tartaris, c. 38; Caravita, 1869 ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1531 lo troviamo al servizio del duca di Firenze, Alessandro de' Medici. Non sappiamo in quale veste servisse il duca. L in particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo più autografe ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] della richiesta parevano favorevoli quando Gian Gastone de' Medici, con una decisione che creò qualche pp. 148 ss.; L. Magnanima, Elogio istor. e filosofico di Giovanni Alberto D., Livorno 1777 (cha appare come uno sviluppo delle anonime " ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] imperatore Rodolfo II. Bürgi ha competenze matematiche e collabora con Giovanni Keplero. Michel Coignet, figlio a sua volta di un costruttore metà degli anni Cinquanta il granduca Ferdinando II de’ Medici si fa costruire da Jacopo Mariani, un abile ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] che curò l’istruzione letteraria del M.; il canonico Giovanni Guerrini, per la matematica; il padre veronese Enrico Noris dei Medici e la successione al Granducato di Toscana, Firenze 1905, pp. 41-91; G. Pieraccini, La stirpe de’ Medici di Cafaggiolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] Roma propiziarono poi l’incontro con i fratelli Matteo e Giovanni Campani, che rivaleggiavano con Eustachio Divini nella costruzione di delle Opere di Galilei, fortemente voluta da Leopoldo de’ Medici e dalla sua Accademia del Cimento. Cassini era ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] nella famiglia medicea, ruolo riconosciuto anche dalle altre corti europee nelle occasioni ufficiali.
Giovanna d’Austria, moglie di Francesco de’ Medici, intrecciò con lei un affettuoso scambio epistolare ancor prima del suo arrivo in Toscana ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] in Toscana.
Con l’elezione al pontificato del fratello Giovanni, la M. si recò a Roma con le sorelle a cura di G. Fatini, Firenze 1915, p. 259. A. von Reumont, Lorenzo de’ Medici il Magnifico, II, Leipzig 1832, pp. 252-264; L. von Pastor, Storia dei ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (n. 1360 - m. 1429). Figlio di Averardo detto Bicci, fu il vero preparatore della potenza politica della sua casa. Dedito alla mercatura e al cambio, curando come banchiere gli interessi della Chiesa, costituì un'immensa fortuna; più volte priore e gonfaloniere nel 1421, prese parte alla discussione per l'istituzione del catasto (1427), procurando di apparire sempre ...
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MEDICI, Ippolito de'
Giovanni Battista Picotti
Cardinale. Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, nacque nel 1511 a Urbino e fu educato a Roma per cura di Leone X. Inviato nel 1524 a Firenze [...] et sbricchi" questo "diavolo matto" fu tra le più bizzarre figure di quell'età.
Bibl.: L. A. Ferrai, Lorenzino de' Medici e la società cortigiana del Cinquecento, Milano 1891; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1895; A. Luzio, Un pronostico satirico ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...