Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] capostipite un nume; tali i medici Asklapiádai a Coo, Rodi e De hominum natura, De animalibus, De ventis, Sphaera) e divinatorio (De extis, De somniis, De , in: Storia delle religioni, a cura di Giovanni Filoramo, Roma-Bari, Laterza, 1994-1997, 5 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dalla Pacem in terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Moro, Giulio Andreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , cioè l'ottica, che a sua volta può subordinare lo studio de halo et iride, cioè dell'alone e dell'arcobaleno (Commentarius in e teologiche, in accordo con papa Giovanni XXI (Pietro Ispano, già studente a Parigi e medico) e con l'approvazione di una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'arti meccaniche', che invece è documentato in Giovanni Scoto; nelle note sul De nuptiis di Marziano, egli parlava infatti delle Epistula ad Gislam et Richtrudam di Alcuino; come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] negli scritti di pensatori importanti quali Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e il confine tra l'astrologia medica e la teologia eterodossa. Dieci in castigliano dei primi tre libri del De revolutionibus, che incorporò nell'opera astronomica da ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Laterano (descritta da Giovanni Paolo Mucanzio e Paolo 106-13.
F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, indicem.
A. Tallon, La France et le Concile de Trente (1518-1563), Rome 1997, ad indicem.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e Francia il lunario in versi Lunaire de Salemon comprende anche ricette mediche. I lunari fornivano previsioni basate sia ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] universale con il pontificato di Giovanni Paolo II.
La strategia ' del futuro Stato islamico: i medici islamici, per esempio, in contrasto V. anche Islamismo).
Bibliografia
Kepel, G., La revanche de Dieu, Paris 1991 (tr. it.: La rivincita di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] succedette nel 1366 ad Andrea Medici da Ferrara nell'incarico di quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni I di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 n. XLVI; J.-C. Baptista, Portugal e o scisma de Ocidente, in Lusitania sacra, I (1956), pp. 80- ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] . Nel settembre scomunicò a Verona tre medici accusati di eresia e nell'ottobre fu settimane successive il cardinale Giovanni si trattenne prevalentemente in Italia settentrionale.
Fonti e Bibl.: Iacobus de Varagine, Chronicon Ianuense, in L. ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...