ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] termine alla decorazione degli Scalzi con la Nativitàdi s. Giovanni. Nello stesso anno dipinse l'Assunzione della Vergine per Margherita sfumare. Ancora in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, ora a Pitti. Si assiste, ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] 6), vedova del mercante Santo Piceni: testimone il senatore Giovanni Nani di San Trovaso (Favilla - Rugolo, 2009, - U. Procacci, Il carteggio di Marco Boschini con il cardinale Leopoldo de’ Medici, in Saggi e memorie di storia dell’arte, IV (1965), pp ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] , dei quali sono stati sinora identificati la Visione di s. Giovanni Evangelista e il S. Sebastiano curato dalle pie donne (Milano ben esemplificano il Convito di Assalone per Mattias de’ Medici governatore di Siena (Milano, collezione Koelliker), la ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Illustrazione vaticana, VII (1936), 4, pp. 161 s., 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58-60, 142 s.; A. Corbara, Aspetti del tardo manierismo faentino (1939), in ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] fu portato a Siena dal padre, chiamato a un incarico per il principe Mattias de’ Medici (Romagnoli, XI, p. 268). Il primo insegnante del M. fu suo fratello maggiore, lo scultore Giovanni Antonio, che ebbe modo di notarne le doti. A seguito di ciò, il ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] disegno dagli antichi maestri: al 1838 risale l’incarico per una copia dal Ritratto di Caterina de’ Medici di Jean Guignard, richiesta da Giovanni Rosini, il quale, soddisfatto delle doti di disegnatore sicuro e accurato del giovane, nel 1841 gli ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] a Nizza (1610 circa), ove avrebbe nuovamente ucciso (un cavaliere di S. Giovanni), quindi a Firenze, ove sarebbe stato complice di Cosimo di Pietro de’ Medici nell’omicidio del conte Giorgio Bentivoglio (1611). Uscì dalle carceri delle Stinche forse ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] non ebbe grandi difficoltà: il debole governo di Francesco de' Medici, pur con le immancabili rimostranze, non osò ostacolare anni, sebbene senza alcun risultato, il nunzio in Polonia Giovanni Andrea Caligari, che il B. era chiamato a sostituire, ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Della Cornia ed era entrato al servizio di Ferdinando de' Medici; non è improbabile quindi che egli abbia volutamente intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, Giovanni Guidiccioni, il Sadoleto, il Della Casa, e sta per ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] la più giovane, che nello stesso anno andò in sposa a Giovanni Cristoforo di Antonio Burali con una dote di ottocentocinquanta scudi cui lo Vasari – ormai stabile artista della corte di Cosimo de’ Medici – e poi da Federico Zuccari, ma anche dalla ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...