GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] pratica erano ancora in vigore (Giovanni IX aveva ribadito la validità della Roma erano scomparsi i vecchi alleati di G.: Teofilatto Formoso, papa, ibid., XLIX, ibid. 1997, pp. 55-61; Dict. de théol. catholique, VIII, 1, coll. 616-618; IX, 1, coll. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
Costretto dalle leggi locali -18; X. Rynne, La révolution de Jean XXIII, Paris 1963; E. Balducci, Papa G., Firenze 1964; E venne un uomo chiamato Giovanni. Papa G. XXIII, a cura ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] - si tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione di Giovannide' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo per il potere - Iacopo Salviati, Lorenzo Pucci - e dai suoi vecchi confidenti degli anni della lega di Cognac, C. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovannide' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] che evitò i problemi della promozione in pectore: il tredicenne Giovannide' Medici - fatto passare per sedicenne - fu incluso nella Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ambizioni individuali. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì.
Essendosi "fatigato a ne voleva il favore per la creazione cardinalizia del fanciullo Giovannide' Medici, gli faceva sperare "l'imperio dei cristiani ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] pp. 111-12). A questo punto Ascanio Sforza, Giovannide' Medici e Giovanni Colonna decisero di appoggiare Tedeschini-Piccolomini: il cardinale senese era in fondo senza macchia e al contempo vecchio e malandato. Appariva quindi un ottimo candidato di ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a eleggere l'ancora relativamente giovane cardinale Giovanni Francesco Albani, che era riuscito a coniugare Buon Governo, usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea DeVecchi, un giurista legato all'Imperiali.
A ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale . 7.
146 Cfr. E. Santarelli, s.v. DeVecchi Cesare Maria, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto della ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] affitto dal fermano Ludovico deVecchi, la madre invece si mise a servizio della nuora del proprietario, di nome Bianca. Felice, quarto di sette figli, fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista. Dei suoi fratelli ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ; a teatro si rappresentarono pièces, come il Cristo di Giovanni Bovio, di identica ispirazione; la satira più corrosiva fu della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria DeVecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a logge ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...