Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] decenni successivi le vecchie fabbriche furono sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, Rota (2002-2006), la Triennale di M. De Lucchi (2002-2008), la Città delle culture ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] - si tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione di Giovannide' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo per il potere - Iacopo Salviati, Lorenzo Pucci - e dai suoi vecchi confidenti degli anni della lega di Cognac, C. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovannide' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] che evitò i problemi della promozione in pectore: il tredicenne Giovannide' Medici - fatto passare per sedicenne - fu incluso nella Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ambizioni individuali. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì.
Essendosi "fatigato a ne voleva il favore per la creazione cardinalizia del fanciullo Giovannide' Medici, gli faceva sperare "l'imperio dei cristiani ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] propri sforzi "di far amici et di confermar li vecchi" in Curia, nell'interesse stesso dei Medici; la , I, Pragae 1932. Cfr. inoltre G. Marri, La partecipazione di don Giovannide' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., XCIX (1941), 1 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nel 1935, dall'attacco mosso da C.M. DeVecchi di Val Cismon che, divenuto ministro dell'Educazione Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di G. Sasso, Milano ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Tommaso Langosco di Stroppiana, nominato nel 1560 gran cancelliere, Giovanni Fabbri segretario di Stato, Cassiano Dal Pozzo presidente del Senato, il vecchio maresciallo di Savoia René de Challant, i pochi antichi combattenti, Amedeo Valperga, Carlo ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] principato di Melfi e andato sposo alla figlia di don Giovannide Leyva. Nominò poi suo luogotenente imperiale, ed erede, Giannettino ex doge G. B. Fornari. Ancorché la frattura fra nobili vecchi e nobili nuovi fosse già in atto - com'è dimostrato ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] oltre che da lui dai quadrumviri Balbo, De Bono, DeVecchi e da De Stefani e Grandi, favorevoli ad un ritorno titolo I, 25-23, "Mandato di cattura emesso contro Federzoni Luigi di Giovanni"; titolo III, 20-10, "Accademia d'Italia"; titolo X, 175, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] costante nelle ricerche machiavelliane che si svilupparono il libro Giovanni Botero (1934), dove egli sfruttava le lunghe ricerche , offertagli dall’allora ministro squadrista Cesare Maria DeVecchi. Vinse quindi il concorso bandito dall’Università ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...