URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] solo il cardinale Giacomo Orsini - un'opposizione dovuta a vecchi rancori, "ex antiquo odio", come avrebbe confessato più tardi suoi stretti collaboratori e amici, come il suddiacono Giovannide Bar e Bartolomeo Zabrizi, vescovo di Recanati; esito ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Ordine. Oltre che a Firenze, dove gli fu maestro Giovannide' Buondelmonti, studiò a Pisa, e soggiornò anche per Antonio Correr e Gabriele Condulmer, il ritorno all'osservanza di vecchi Ordini e il formarsi di congregazioni nuove. Ai primi del ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] del Merlini.
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che su fatti 159; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. de' Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 219, 225, 235, 237; ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] 19 genn. 1795 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Le carte del C. si trovano , ad Indicem;E. Codignola, Il giansenismo toscano nei carteggi di F. DeVecchi, Firenze 1944, 1, pp. 29, 153, 157, 166 s., ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 1783. Per sua volontà fu sepolto nella chiesa nazionale di S. Giovanni dei Fiorentini.
Un elenco completo delle opere del F. si ss.; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio deVecchi, I, Firenze 1944, pp. 33-39 e ad Indicem; ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 lamentò con l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Cesare Maria DeVecchi di Val Cismon. Fra il gennaio e il luglio 1933, ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] Roma (1859) ebbe il titolo della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina.
Dalla lunga permanenza all'estero il D. L. Thouvenel, Le secret de l'Empereur, Paris 1889, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. DeVecchi di Val Cismon, Torino 1936- ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] Corsini (1770), divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano, e, nel 1771, prefetto della Sacra 58, 163, 184, 306; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio DeVecchi, Firenze 1944, I, pp. 29, 30, 39 e n.. 43, 46, ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovannide’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo nell’età moderna, Roma 2004, ad ind.; P. Prodi. Vecchi appunti e nuove riflessioni su Carlo Sigonio, in Nunc alia tempora, ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] in contatto con la Chiesa di Utrecht, di F. deVecchi, del de Gros, di G. de Bellegarde (che sperò nel 1775 di ottenere dall'Incontri, tramite la prepositura, delle due parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all' ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...