Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] '‛aggiornamento' di papa Giovanni XXIII. La Chiesa evangelica sua qualità di figlio di Dio. La vecchia ‛cristologia dall'alto' era sempre cristologia dell metodo, Milano 1973).
Geffré, Cl., Un nouvel âge de la théologie, Paris 1972 (tr. it.: Una nuova ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , e non c’è mestier lusinghe di apologetica, vecchia o nuova37. Forzare dall’interno, quotidianamente e millimetricamente comunale ‘G. C. Croce’ di San Giovanni in Persiceto.
79 L’espressione, di De Martino, è in verità riferita a Mircea Eliade ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] troppo remissivo di fronte alla volontà di P. di ignorare i vecchi capitoli sostituendoli con un nuovo documento (Lettere, II, pp. , arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ne fa mai uno nuovo, e solo sgomenta i vecchi»27.
Per De Luca quella tragica bellezza giustifica un rapporto con le autorità in molte facoltà teologiche e centri di studio – dal Centro Giovanni XXIII di don Camillo Ruini a Reggio Emilia al corso di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del Quirinale che, già vecchia reggia estiva del papa e p. 649, cit. in G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato di Giovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] presente negli autori della riforma) insofferenza per i vecchi arredi, dando «via libera a frenetiche attività 27-28.
54 Giovanni Muzio. Architetture francescane, a cura di G. Mezzanotte, Milano 1976; C. De Carli, Le chiese di Giovanni Muzio, «Arte ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] rumori dell’uso politico del Sacro Cuore, lo sentiva «dans la solitude de ce délicieux cœur à cœur»40.
Non ha propriamente toni Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di Paolo VI, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] da Rufino e Melania la Vecchia, mentre attorno al 386 a di governo con Barsanufio e Giovanni di Gaza, due reclusi che 93-112; Le désert, un espace paradoxal, Actes du colloque de l’Université de Metz (Metz, 13-15 septembre 2001), éd. par G. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] all’assistenza ai malati, ai vecchi e ai bambini nelle case, prestito a interesse o il toscano Giovanni Lami e quella miniera di informazioni 63, pp. 91-136.
22 J. Chiffoleau, La comptabilité de l’au-delà. Les hommes, la mort et la religion dans ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell’exequatur Il clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’ ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...