BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516 repetitis").
Da vecchi cataloghi di biblioteche , 200, 209, 219, 229, 359, 378; E. F. Hirsch, Damião de Gois. The lifeand thoughtof a Portuguese humanist, 1502-1574, The Hague 1967, pp. ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Giovanni Bollea che lo dirigeva nella sede di via dei Sabelli 108 (quartiere San Lorenzo). Amico di vecchia . Adriano Giannotti tra neuropsichiatria infantile e psicanalisi, a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo 2010; G. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Sforza, S. Belotti, S. Jacini, A. De Gasperi, rompendo invece con vecchi amici di gioventù su temi come la guerra (1878-1928), I-II, a cura di N. Vian, Roma 1976; Carteggio Giovanni Boine - "Amici del Rinnovamento", III, 1-2, a cura di M. Marchione ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] R. Lupi, G. Tumiati, V. De Sica, Emma Gramatica -, storia assai longanesiana di un vecchio anarchico che mette una bomba in un palazzo soggiorno a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato al settore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] una citazione da Giovanni Villani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e da una dichiarata reticenza circa «i mezzi de’ quali si servì (rist. anast. con testi introduttivi di A. Vecchi e M. Vellani, 2 voll., Vignola-Bologna 1987 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] fratelli Guidotto, Camillo e Ceccante. Un figlio di Guidotto, Giovanni, per il quale il C. nutrì particolare predilezione, fu Pavia (in onore dei vecchi mecenati il C. compone e dà alle stampe, a Pavia nel 1564, La Historia de' fatti di Cesare Maggida ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Riallacciò i vecchi rapporti coi cenacoli letterari napoletani e pubblicò (Napoli, febbraio 1507) il De opportunitate.
Questo e quinto libro - dedicati rispettivamente a Federico e a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari altri dati interni si deduce ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del pitagorismo musicale la bizzarra figura di un vecchio organista impazzito per l'eccessiva dedizione a quelle Giovanni Palafox, Firenze 1779 -, in J. E. de Uriarte, Catálogo razonado de obras anónimas y seudònimas de autores de la Compañia de ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] pubblicando, e dei quali solo qualcuno replicava e svolgeva i vecchi motivi della sua critica, come il discorso Delle lodi del sono quelle sulla tragedia alfieriana (cfr. la Lettera al canonico DeGiovanni, in Opere,XX, pp. 231-48). E anche qui, ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] col padre et madre vecchi et infermi et con La raccolta è dedicata al giovanissimo conte Giovanni di Carpegna, signore di Montefeltro, ed Dei quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del Rinascimento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...