DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] il quindicinale letterario Vita nuova che condiresse fino al dicembre 1877 scrivendovi assiduamente, spesso con pseudonimi (Primo DeVecchi, Primo De Novi). Quando alla fine di quell'anno si concretizzò la fusione della Vita nuova con il Preludio di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] dello spesso e irto reticolato che cinge la perfezione dei Canti di Caste vecchio. Pascoli, si è detto, ha concluso il suo ciclo: ora di formule oppositive e correlative (giusta l'insegnamento del de Saussure, contemporaneo - non si dimentichi - del ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] osservare che i genitori di Giovanni Verga non potevano avere io parlai fu tutta spenta».
E il De Roberto risolvé il suo problema scrivendo quella prosa va a stare in soffitta, come le casseruole vecchie, aspettando i figliuoli d'Alessi per far la ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ott. 1921; nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri nella casa di ricevette la visita di Giovanni XXIII.
Scritti. S. Agostino, De Catechizandis rudibus, trad. di G. De Luca, Firenze 1923 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della creazione letteraria, un comune bisogno di contestazione di vecchi linguaggi e di invenzione di forme nuove.
Di modernismo moreschi (S. Giovannide los Reyes, Toledo; palazzo dell’Infantado, Guadalajara; castello del Real de Manzanares, Madrid ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] valori anche nel più vasto spazio fra i bastioni e i confini del vecchio comune, ma con notevoli oscillazioni fra la parte settentrionale e orientale (18. nel 1484, chiamato a succedere a Giovannide Mollis quale direttore delle musiche nella ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il cardinal Giulio lo inviò presso il suo congiunto Giovannide' Medici, che teneva il campo a Reggio.
Fu calzante ", o il Casio, che si vendicava con scipiti epitaffi dei vecchi morsi aretiniani, mentre i più prudenti scuotevano la testa, come il ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] nell'edizione veneziana del 1545 (f. 5), in cui il vecchio grammatico si definisce "uno plus octogesimo iam aetatis anno gravis".
Nato e dove insegna i primi rudimenti del greco a Giovannide' Medici, allora protonotario apostolico e poi papa Leone X ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovannide' Medici detto delle Bande Nere, , che utilizza anche il ricordo di conversazioni avute dall'autore col vecchio C., è stata pubblicata sempre da V. Branca, S. C ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] indotti dall'esordio: "Giace anemica la Musa / sul giaciglio de' vecchi metri: / a noi, giovani, apriamo i vetri, / del sec. XIX, Imola 1895, passim; A. Graf, Anime di poeti: Giovanni Bertacchi e Giulio Orsini, in Nuova Antologia, 1° apr. 1904, pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...