La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] preti nuovi, dimenticando e cangiando la semplicità de' vostri vecchi preti, si sono congiunti col papa tenendo Vaticano 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] italiano, va rilevato che i casi in cui il quivis de populo può agire in giudizio a tutela di interessi diffusi sono in "Comuni d'Italia", 1990, XXVII, pp. 1317-1327.
Li Vecchi, R., Enti esponenziali e tutela degli "interessi diffusi" nel processo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] ugual misura corrisponde alla necessità di superare vecchi formalismi, che costringevano le parti all’uso storia di Roma, Milano 1999, pp. 510-534, e di L. DeGiovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] dette prova Borromini in S. Giovanni in Laterano fu fatto del tutto per tutto lo spregio vasariano per la ‛maniera vecchia', o ‛greca', o per quella ‛tedesca', des Monuments et des Richesses Artistiques de la France e l'Istituto Centrale per ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] iniziativa del senatore Giovanni Ciraolo, presidente sue nazioni avessero messo a tacere le loro vecchie gelosie e sommato le loro energie. Non si aprì, dopo il ritorno al potere di Charles de Gaulle in Francia, un aspro contenzioso. Il generale non ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ispirazione antigiacobina di Costa de Beauregard, ai Ricordi di gioventù di Giovanni Visconti Venosta (fratello del primo problema derivava dal fatto che i vecchi fori, le vecchie avvocature e le vecchie giurisdizioni avevano le loro tradizioni e che ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] fu materiale redattore Giovanni Cassandro, la Bordeaux, 1992, 299 ss.: Gazzaniga, J.-L., Droit de l’eau et organisation sociale, in Harouel, J.-L idriche, Padova, 2004; Pototschnig, U., Vecchi e nuovi strumenti nella disciplina pubblica delle acque ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, , ad ind.; P. Montsalon, La pensée de L. LUZZATTI, Luigi et son rayonnement en , ad ind.; E. Del Vecchio, La via italiana al protezionismo. ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] diplomi che essi riuscirono a ottenere riaprì vecchi problemi e ne fomentò di nuovi. La genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-III, Roma 1901.
Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di particolare rilievo. Sua madre, Giovanna, era una Morosini, del ramo . era ormai vecchio dì settantasette anni vol. Paolo Sarpi, Opere, Milano-Napoli 1969. Sul De perfectione rerum, cfr. A. Tenenti, Il "De Perfectione rerum" di N. C., in Boll. d. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...