GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] sia stata appoggiata invece dai "vecchi", e magari dallo stesso Giovanni Andrea Doria, che, dopo la morte del vecchio Andrea nel 1560, di . L'invio nell'isola dell'intransigente commissario Francesco De Fornari contro il figlio di Sampiero, Alfonso d ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] ai soliti concerti dei soliti virtuosi, vecchi e giovani, che affliggono le di Bari, dove venne chiamato a sostituire Gioconda De Vito, nel 1939 gli fu affidata la cattedra figli Teresa (Pisa, 1952) e Giovanni (Roma, 1959, direttore d’orchestra). ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] Giannotti, Michelangelo, Giovanni Aldobrandini, Carlo Gondi , tornò definitivamente nella casa di via dei Banchi Vecchi a Roma, dove morì tra il 5 ottobre 528 s.; A. Boyer d'Agen, L'oeuvre littéraire de Michel-Ange avec une vie du maître par son élève ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] C. con il celebre violinista Giovanni Battista Romano, attivo presso le si conoscono le seguenti opere: Il primo libro de Ricercari à quattro voci "nuovamente da lui composti Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di varia ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] raccomandarmi questi tali che sono homini vecchi su l'opera e mi pare e Alessandro "capitelli piccoli per li pilastri de dentro la cuppola." (p. 99).
Bernardino v.Cioli, Cioli Alessandro, Cioli Giacomo, Cioli Giovanni Battista; ibid., pp. 1-3, altri ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] l'effigie della dama, opera di Giovanni Zacchi, concludendosi dopo più di un nella sua raccolta anche due vecchi sonetti della stessa C., Farnese, duchessa d'Urbino, del 14 ott. 1555, in Lettere de' Principi, I, Venezia 1564, p. 187; P. Aretino ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] il B. dimostra di aderire ancora al vecchio metodo dell'Assarotti, che si basava esclusivamente sull ibid. 1942, pp. 93 s., 512; R. Drago, Cenni sul R. Istituto de' sordomuti..., Genova 1867, passim; G. Ferreri, Il sordomuto e la sua educazione, ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] nome Francesco a quello battesimale di Giovanni. Trascorso il noviziato e consacrato eseguire - vecchi crediti, anche come morì, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, I (1929), p. 66 n. 4; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VII, p. 979. ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] , si riaccesero i vecchi sospetti, e che una di Gesù Cristo, secondo l'Evangelo di s. Giovanni (Colonia 1709), ove fra l'altro il C (da J.-B. Dubruy-Demportes, La Haye 1754).
Bibl.: Giornale de' letterati d'Italia (Venezia), V (MI), pp. 413 s.; F ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] della sua famiglia, cambiò in onore di Garibaldi il vecchio nome, che ricordava quello del passato re, con quello cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, p. 56; V. De Maria, La Sicilia e la storia, Palermo 1994, p. 370; Nizza di Sicilia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...