BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] 1494 fu di nuovo eletto gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana di Carlo VIII, furono e' primi dieci eletti dal popolo; uomini la maggior parte vecchi e tenuti buoni, ma poco pratichi a governare lo stato" ( ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] del D. Nicolò, che vi sposò una Morosini). Sempre Giovanni sottolineò l'immagine sociale con l'erezione del sepolcreto di contro i 197 del De Franchi: a conferma che i Durazzo aspiravano a integrarsi con i vecchi e che costituivano un elemento ...
Leggi Tutto
CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] cospicua se Giovanni possedeva anche un credito nei confronti dei Tesorieri vecchi, del quale non è possibile determinare 361; Moretto Bon, notaio in Venezia, Trebisonda e Tana, a cura di S. De' Colli, Venezia 1963, p. 9, nn. 3 s.;G. B. Gallicioli, ...
Leggi Tutto
POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] un vecchio dramma di Giovan Giacomo Alborghetti), mentre il primo, L’amor generoso (Zeno), ebbe musica di Giovanni Costanzi, quattro caricature, di cui una mentre gioca a carte con Filippo de Rossi e una in cui, impresario al Capranica, compare ilare ...
Leggi Tutto
CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] e in estratti, curata da Alessandro Luzio (Idispacci romani di Giovanni Lucido Cattanei, in Isabella d'Este e i Borgia, in quei vecchi cardinali che riluttavano ad accogliere il Valentino nel Sacro Collegio, "disse che questi cerchava de vituperarlo ...
Leggi Tutto
PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] degli espulsi, Benetino de Tangentinis, Iacopo de Mandugasenis, Piurdo de la Mite e Giovanni Bonamensura» (Malvezzi, cui la cortesia e il valore fiorivano in Lombardia: «Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna | l’antica età la nova, e par lor ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] della festa del patrono s. Giovanni Battista (24 giugno). Mentre il all'A., anche per vecchi rancori personali; il Blancardi, 257-259, 265-268, 270-272, 339, 377, 378; A. de Saluces, Histoire militaire du Piémont, IV, Turin 1818, pp. 352-380 ...
Leggi Tutto
DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e Voinovich da sussistenza e a quella della vecchia madre lasciata a Zara, mediante 1848-1849, Udine 1848, II, p. 268; A. de Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano ...
Leggi Tutto
PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] avvelenati – a dir di Giovanni Villani – furono mandati da lungimirante conservatore e raccoglitore di vecchie attrezzature e cimeli dell’era degli Abruzzesi, Sulmona 1976, pp. 86 s.; F. Sardi De Letto, La città di Sulmona, III, Sulmona 1978, pp. ...
Leggi Tutto
FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Giovanni Berchet, scrisse versi contro i mercenari svizzeri al servizio della repressione borbonica (De napol., n.s., VIII (1922), pp. 388-411 (poi in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1956, pp. 365-392);Id., Storia di tre fotografie, in ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...