GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] del IX secolo, succedendo ai vecchi "scabini" carolingi, contribuirono a prima a Mantova con il pontefice Giovanni X, suggellata dalla nomina del sua patria, II, Pavia 1826, p. 60; Le Royaume de Bourgogne (888-1038). Étude sur les origines du Royaume d ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] salesiano di Valdocco a Torino, dove fu allievo di Giovanni Bosco. Il 23 sett. 1875 vestì l'abito , fu alla base della resistenza dei vecchi dirigenti dell'Opera dei congressi guidati da l'azione dello Stato "fuori de' suoi limiti, inceppando in mille ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] dotale costituito con i vecchi beni del Comune. L volgare: tale notizia risale a Giovanni Bertoldi da Serravalle che nella , Lett. di Collegio 1308-1310, c. 48; Benvenuti de Rambaldis de Imola Comentum super Dantis Aldigherii Comœdiam..., a cura di ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] fondato dal suo predecessore mons. Giovanni Maria Gregoretti per il recupero in cui si trovava allora il vecchio palazzo del Longhena che da quasi un N. Vian nel numero del 14 ott. 1973 de L'Osservatore romano della domenica. Lo stesso Vian ne ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] tesi su Il culto di Cerere, discussa con De Marchi, che diede luogo, due anni dopo (Milano quando questi, nel 1924, sostituì Giovanni Gentile alla guida del ministero. una corposa raccolta, Religione mediterranea. Vecchi e nuovi studi (Milano 1951), ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e la notizia, concordemente riferita dai vecchi biografi e ripresa dal Cestaro ( II, ad Indicem (il componimento latino di un F. C. su Cosimo de Medici, segnalato dal Kristeller nel codice Vat. lat. 6875, f. 102 ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] l'ingiunzione però di recuperare vecchi conventi abbandonati e comunque di non e un passaporto per fra' Baldassarre de Leodio, un minorita francese che, in Ancona nell'ex convento di S. Giovanni Battista; in questa chiesa, elevata a santuario ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] il D. insieme col cugino Giovanni Battista (figlio di Antonio Doria la maggior parte della nobiltà "vecchia" per organizzare il tentativo di Après la mort de Sampiero, in Bull. de la Société des sciences historiques et naturelles de la Corse, XXXVI ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] con G. Vecchi, G. Campalucci, il Verdoni e Giovanni Matteo Leopardi, prese parte alla rappresentazione de L'Adalinda
Negli anni 1662-1676 il F. abitava, insieme con lo zio Giovanni Battista Fede (organista nel 1664 in S. Spirito in Saxia, tenore ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] al Covent Garden; i balletti Une nuit de Versailles su libretto di R. Piazzani per si chiuse nella sua casa di Sesto San Giovanni presso Milano, e almeno apparentemente non svolse cose nuove ed acute su vecchi problemi, illuminava angoli bui della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...