PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] maggio 1623 e fu sepolto in S. Giovanni Battista.
Gli studi di Noel O’Regan dimostrano melodramma spirituale a 5 voci, in Musica de diversi eccellentiss. autori … Sopra i pietosi , XX (1943), pp. 11-17; G. Vecchi, La «Docta schola» di A. P., in ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] come "vedova relicta del sig. Giovanni Mannelli". A Roma il M. Un passo della quarta sonata, intitolata La Vecchi, fu citato da G.O. Pitoni II); J. Lionnet, La musique à Saint-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, I-II, Venezia 1985-86, passim ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] famiglia alla vita pubblica. Giovanni era vissuto a lungo a Friuli, esse erano ridotte ai vecchi e ai più giovani, "quasi di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 19:M.Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, c. 17; Avogaria di Comun, Libro d' ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] illuminista.
Negli anni Cinquanta diresse con Giovanni Enriques ed Edgardo Macorini l’Enciclopedia -723) e partecipò, assieme a Renzo De Felice, Ettore Paratore e Mario Praz, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Ricoverato presso l’ ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] , il periodico Letture cattoliche, promosso da A. De Besi, G. Sacchetti e A. Baschirotto. Di scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e (dopo (1881); La nuova Italia ed i vecchi zelanti del sac. Carlo Maria Curci. Articoli ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] a stampa nella prefazione a G.S. de li Arienti, Gynevera, pp. 50 s.; i sonetti a Giovanni (II) e Ulisse Bentivoglio in Frati, tradizione manoscritta, ibid., pp. 178 n., 180 n.; P. Vecchi Galli, Il ms. 165 della Biblioteca universitaria di Bologna (con ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua IV, 1, L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri -G. De Rosa, Vicenza 1991, pp. 50-61; A. Lazzaretto Zanolo, La ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] quelle del monumento del vescovo Giovanni Guidiccioni in S. Francesco a stesso anno è la convenzione fatta dallo scultore V. de' Rossi per il trasporto da Avenza al Tevere di ricondurre il torrente Pescia entro i vecchi argini (1579) e per rigovernare ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] viene ricordato dall'erede di Simon Tini e Giovanni Francesco Besozzi nella dedica de Il primo libro della musica a due voci di inoltre particolare attenzione alla produzione del milanese Orfeo Vecchi, con cui aveva intrattenuto un rapporto di ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] prefazione di Frosino Lapini.
Ecco in breve la trama: il vecchio medico Cornelio, avendo perso durante il sacco di Roma la moglie 25 dic. 1565, in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. L'anno seguente si ebbe la prima ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...