BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Ordine. Oltre che a Firenze, dove gli fu maestro Giovannide' Buondelmonti, studiò a Pisa, e soggiornò anche per Antonio Correr e Gabriele Condulmer, il ritorno all'osservanza di vecchi Ordini e il formarsi di congregazioni nuove. Ai primi del ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] il 21 febbr. 1513. Accorse, con il suo signore di sempre Giovannide' Medici, a Roma e qui partecipò, dietro le quinte, ai l'imperatore. Mentre Leone X esitava indeciso tra la fedeltà ai vecchi alleati e il consenso ad una alleanza con Venezia e il ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Biccherna, IX, Firenze 1933, p. 80; G. Cecchini, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, III Siena 1934, pp. 516 s. n 299 (con dati imprecisi sulla famiglia), 302; P. de Brayda, Giovannide Brayda de Alba, in Boll. storico-bibl. subalpino, XXXV (1933 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tramite i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovannide' Medici. La funzione di sostegno che il giovane costituito dalla "Canzona dei giostranti", un componimento in cui i vecchi lasciano ai giovani il campo delle prove d'amore votandosi, ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] se di pochi anni, a quelle dei trattati di Giovannide Muris e Filippo da Vitry, i più rappresentativi dell interruptions, in Music theory Spectrum, IX (1987), pp. 117-135; G. Vecchi, L'Ars musica di M. e l'ambiente culturale di Cesena nella Padania ...
Leggi Tutto
PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] , unione destinata a essere molto prolifica. Mentre i vecchi genitori andarono a vivere in Borgo (morirono entrambi nel di medicina e di antiquaria (tra essi l’opera di GiovanniDe Vita sulle ricchezze altomedievali di Benevento, 1754-64, e ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] del Merlini.
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che su fatti 159; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. de' Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 219, 225, 235, 237; ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo DeVecchi (De Galizzi), il secondo composto da G., dal figlio a mezzo busto, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, S. Giovanni e S. Marco, nello stesso museo, ma ora in deposito ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] 1891, ad ind.; L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-IV, Bologna 1914-35, ad ind.; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. DeVecchi di Val Cismon, II-III, Torino 1936 (Indici alla fine del vol. XI); i Carteggi di Camillo Cavour (si veda l ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] una delle vele del portico laterale della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove lavorarono gli stessi artisti impegnati nel palazzo . che firmò, nel 1596, il nuovo statuto redatto da G. DeVecchi per l'Accademia di S. Luca (di questa l'artista fu ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...