COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] alla Decollazione di s. Giovanni Battista del Parolini. A del C. enumerate dai vecchi scrittori locali. La sua operosità , 143, 183, 198, 247 s., 258 s., 290;G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, [1697-1722], I, Ferrara 1844, pp. 65- ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Pio XI, Roma s. a.; Il tipografo fiammingo Gerardo de Lisa, cantore e maestro di cappella nella cattedrale di Treviso ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] solo due edifici sicuri: il corpo centrale a doppio porticato del vecchio seminario di Faenza (1783-86) e il demolito oratorio dei conti a bistro preceduti da una prefazione); Armonia de colori e de gradi della loro vivacità, 1776 (venti pagine ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] già adulto ("Compiei di rassemprarlle io Lorenzo di Giovanni di Taddeo Benci de' Baroni da Signa abitanti in Firenze il dì Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 555; C. Mazzi, Vecchi inventari fiorentini, in Riv. d. Bibl. e d. Archivi, XXVI ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] delle Alpi agli ordini di Garibaldi, cui il poeta Giovanni Prati lo aveva raccomandato con una lettera il 26 , Eroi garibaldini, Bologna 1911, II, pp. 156 s.; C. Colò, I vecchi rifugi della SAI: il "Bolognini", in Boll. della Soc.Alp. Trid., genn. ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] veneziane, Venezia 1827, II, pp. 396 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri..., VI, Venezia 1838, pp. diocesi di Brescia, Brescia 1940, pp. 35-41; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] Nizza per salutare al suo passaggio Caterina de' Medici in viaggio verso Marsiglia per sposare inviò in Portogallo per chiedere a Giovanni III, fratello della defunta duchessa personaggi che componevano la corte del vecchio duca.
Da Vercelli lo Ch. ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] con la Madonna col Bambino fra s. Giovanni Evangelista, s. Maria Maddalena, s. e acceso che i vecchi eruditi attribuivano forme tintorettesche alla G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' secoli XV e XVI, Faenza 1871, pp. 55- ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] duca di Ferrara e di Giovanni da Valletta Gran Maestro dell e il 1601, che non sempre utilizzò i vecchi rami di Donato.
Bibl.: Oltre alla bibl. 1820, p. 6 (anche per Domenico); Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 307 (anche ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] dei SS. Giovanni e Paolo , 3, Brescia 1762, p. 1821; G. B. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venezia 1775, col. 30; V. Zucchini, Pe' ; XVI, 3, ibid. 1954, pp. 7, 257; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...