Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] la cui predella fu aggiunta da Giovanni di Paolo.
Bibliografia
Fonti:
S. I, Bassano 1795, p. 296.
Letteratura critica:
G. De Nicola, s.v. Andrea di Vanni d'Andrea, in 1982).
id., Nuovi dipinti e vecchi problemi. Una crocifissione del Fogg Museum ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] sposò tra la fine del 1304 e l'inizio del 1305 Raimondo de Cabanni, un ex schiavo moro, il quale, sempre secondo il Boccaccio Giovanna successe al nonno Roberto sul trono di Napoli. Dimostrò subito quanto fosse forte l'attaccamento alla vecchia ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] incrociati innamorate dello stesso uomo; Giovanni narra in sette canti la tra cui sono da ricordare: Ragazzi savi e vecchi matti non furono mai buoni a nulla (luglio 1894, pp. 185 s.; G. Biadego, F. de L., in Id., Discorsi e profili letterari, Milano ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] fossero umili o superbi, giovani o vecchi, poveri o ricchi. A. non esitò monaci ' dal vescovo di Rimini, Giovanni, probabilmente successore di Uberto I, della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, con vari e notabili fatti in essa ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] de musique, ms. II.275), ove figura come autore di danze (14 gagliarde, una moresca, una danza di corte intitolata Viva Don Giovanni e l'aria Ruggieri) accanto a nomi di fama quali O. Vecchi S. per Musico et sonatore de leuto, con provvigione di scudi ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] Di Giovanni (Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873) "l'ammirazione dei dotti e dei vecchi nella assieme con cinque compagni: G. Caldera, G. Garofalo, V. Mondini, P. De Luca e R. Ajello.
Il 28 genn. 1850 il G. fu condannato a morte ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] . Bazzani (Parma, teatro del Collegio de nobili); fu quindi Alciade nell'Erismonda succedeva direttamente a Giovanni Paolo Colonna, XVIII, Bologna 1888, pp. 364, 380, 473; G. Vecchi, La musica barocca a Bologna. Manifestazioni per il terzo centenario ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] quegli anni quando i vecchi tipografi cessavano l'un avrebbe stampato nel 1529: B. Di Falco, De syllaborum poeticorum quantitate noscenda;se è realmente esistita edizione fu quella del poema in lode del beato Giovanni della Marca di G. D. Lega (il ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] fedele seguace del Moncada, Giovanni Luna, conte di Bivona di truppe spagnole. Il vecchio ordine fu così ristabilito , 132-133, 140-145, 173-174, 238; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia...,Palermo 1924 ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] sopra le misure delle cortine,fianchi e spalle de' baluardi d'una fortezza reale.
Appassionato sperimentatore morì il 27 luglio 1605, con ogni probabilità di malaria.
Bibl.: Buoni vecchi maestri italiani. La guerra d'assedio di G. B. (1580), in La ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...